Testo della dichiarazione diramata dall’assessore ai lavori pubblici, Giuseppe Vitale: <<Voglio fornire al consigliere Costanzo, che evidentemente non è aggiornato sull’iter delle questioni da lui poste attraverso la stampa, alcuni chiarimenti che certamente renderanno chiarezza e dai quali si potrà desumere che l’assessore ai lavori pubblici è attento alle questioni di sua competenza, sia dal punto di vista tecnico che amministrativo. Non voglio certo aprire un fronte di polemiche con il consigliere, che stimo per il suo impegno e la sua attenzione alle problematiche del territorio, ma penso sia doveroso un mio intervento per spiegare all’opinione pubblica che i lavori previsti e finanziati su viale Brutium sono stati ultimati.
Resta da completare l’intervento per liberare integralmente l’arteria. Per questo secondo lotto di lavori, al momento, non vi è la copertura finanziaria. Ho dunque avuto nei giorni scorsi un incontro con il dirigente della Regione, ing. Giuseppe Iritano, al quale ho sottoposto il problema e il relativo progetto. L’ing. Iritano mi ha assicurato il suo sostegno affinché la perizia venga finanziata. Sono in attesa di una risposta per poi procedere all’approvazione del progetto e alla cantierizzazione dei lavori. Per quanto concerne il Parco della Fiumarella, di recente ho avuto un incontro con l’ing. Salvatore Siviglia, Responsabile unico del procedimento per i lavori della metropolitana, e con il progettista, ing. Domenico Angotti, ai quali ho fatto presente come l’area del cantiere della metropolitana si sovrappone a quella dove dovrà sorgere il Parco. Gli ingegneri Angotti e Siviglia hanno preso atto della situazione venutasi a creare e sentita l’impresa aggiudicatrice dei lavori mi hanno assicurato la disponibilità a spostare l’area cantiere per consentire i lavori del Parco. Questo però non può avvenire se prima non si procederà all’esproprio delle aree che interessano il tracciato della metropolitana. Si tratta dunque di questioni contingenti che non dipendono direttamente dall’impegno e della capacità amministrativa del sottoscritto, al quale forse l’unica cosa che gli si può addebitare è di non ricercare visibilità sulla stampa, ma di lavorare in silenzio e concretamente sui problemi per rispetto dei cittadini, per l’amore che provo nei confronti della città, e per cercare di ripagare la fiducia riposta in me dal sindaco Abramo. I giudizi politici li lascio a chi è del mestiere>>.