Guardavalle Web riceve e pubblica – L’associazione Giovani Medici della Magna Graecia, presieduta da Francesco Ursini, è “più che soddisfatta” della decisione del neo assessore regionale alla Cultura, con delega anche all’Università, Mario Caligiuri. Ieri, l’Assessore Regionale è, infatti, tempestivamente intervenuto sulla questione dei fabbisogni di figure professionali in ambito sanitario, inviando una rettifica al Ministero della Salute e salvando così l’attivazione di molti posti e Corsi di Laurea dell’area sanitaria alla Magna Graecia. “Siamo molto soddisfatti – afferma Francesco Ursini, medico in formazione specialistica, Presidente dell’Associazione Calabra Giovani Medici e referente territoriale per l’associazione nazionale Federspecializzandi – del celere intervento dell’assessore Caligiuri. Negli ultimi anni l’Università di Catanzaro è stata vessata e minacciata dalle istituzioni regionali, mettendo duramente a repentaglio la sua stessa sopravvivenza. Non dimentichiamo che l’Università di Catanzaro rappresenta l’unico polo Universitario a stampo sanitario nel territorio regionale e che essa sforna ormai da anni quelle figure professionali di alto profilo che successivamente si troveranno ad operare nell’ambito della nostra regione. Un fiore all’occhiello per tutta la Regione, da coltivare, non da calpestare come è stato fatto lo scorso anno con la chiusura di alcune Scuole di Specializzazione”. “L’Università di Catanzaro ha visto, con la realizzazione ancora in itinere del Campus Universitario di Germaneto, una rinascita. Gli studenti calabresi, infatti, scelgono sempre più frequentemente di restare nella propria terra per portare a termine studi di tipo scientifico-sanitario. Ci auguriamo – prosegue Ursini – che questo sia il primo passo della neo insediata Giunta Regionale a favore della formazione universitaria in Calabria. Personalmente ho ascoltato con grande interesse il discorso del Presidente Scopelliti in visita all’Università, il quale ha riempito il cuore dei giovani calabresi di grandi aspettative. Ci auguriamo che la stessa Giunta sia altrettanto sensibile per quanto riguarda il discorso della formazione medica specialistica in Calabria, che, allo stato attuale, presenta gravi lacune. Presto, in qualità di sede federata con Federspecializzandi, principale associazione di categoria per la tutela dei medici in formazione specialistica, che conta 25.000 iscritti e 26 sedi nazionali, chiederemo la collaborazione dell’Assessore Caligiuri e del Presidente Scopelliti per l’istituzione dell’Osservatorio Regionale sulla Formazione Specialistica. Tale organo, ormai presente in pressoché in tutte le sedi universitarie d’Italia, avrà il compito di individuare le lacune presenti nelle Scuole di specializzazione mediche dell’Università di Catanzaro e proporre strategie per colmarle, istituendo, nei fatti e non solo sulla carta, una Rete Formativa territoriale che dia modo ai medici specializzandi di maturare un’esperienza clinica completa, a 360 gradi, per adeguarsi agli standard nazionali ed europei. Come Associazione, il nostro obiettivo principale – termina Ursini – resta quello di mitigare il fenomeno preoccupante della fuga di cervelli verso quelli che vengono considerati i “paradisi” sanitari. La Calabria deve rinascere e la rinascita non può che partire dal giovane medico che in questa fase dovrà essere necessariamente supportato da una classe politica oculata e lungimirante”. “Una presa di coscienza forte da parte dei giovani medici calabresi, i quali, orgogliosi di studiare e crescere nella loro terra, hanno deciso di uscire dal silenzio e reclamare compatti il loro diritto principale, quello di poter ricevere una formazione specialistica di alto livello, competitiva sul piano nazionale. Siamo convinti che il neo assessore saprà dare voce alle nostre battaglie di civiltà cha hanno un solo obiettivo: riqualificare la formazione dei giovani colleghi e creare nuove opportunità di lavoro per i più meritevoli”.