Di seguito la nota del gruppo “Rinnovamento Santa Caterina” relativo al consiglio comunale svoltosi in data 30/07/2015: <<Il gruppo consiliare “Rinnovamento per Santa Caterina” ancora una volta si trova costretto a evidenziare le sistematiche e croniche contraddizioni della maggioranza guidata dal sindaco Leto. Mentre a parole si proclama partecipazione, democrazia e confronto, si assiste a sedute di consiglio comunale trasformate in comizi politici e attacchi fuori luogo nei confronti dei consiglieri di opposizione, che niente hanno a che fare con la discussione democratica che il Sindaco, in qualità di presidente del consiglio, dovrebbe garantire in seno alla massima assise cittadina invece di attuare con atti d’imperio.
Si arriva addirittura a impedire di parlare ai consiglieri di minoranza chiesta a chiarimento delle sue vanificazioni, appellandosi ad una regola inesistente in quanto non esiste un regolamento del consiglio comunale come più volte richiesto, anche con diffida inviata per conoscenza al Prefetto, e mai consegnato all’opposizione.
L’ingiustificata e spropositata reazione del Sindaco a seguito delle nostre dichiarazioni e soprattutto con riferimento al testo di un articolo pubblicato dalla gazzetta del sud a firma del giornalista Massimo Ranieri, appare isterica, eccessiva e offensiva, quasi come se questi atteggiamenti fossero conseguenza di possibili crisi schizofreniche.
Nella fattispecie l’articolo riguardava le dichiarazioni estrapolate da una delibera di consiglio comunale relativa al debito di oltre un milione e duecento mila euro che le anche precedenti amministrazioni del Sindaco Leto e dei suoi seguaci, hanno accumulato spendendo più di quanto l’Ente avesse introitato e che il Comune non potrà più recuperare essendo gli stessi relativi a crediti non più esigibili.
Tutto ciò comporterà per i cittadini di Santa Caterina che regolarmente pagano le tasse, per i loro figli e per i loro nipoti, un accantonamento obbligatorio per rimediare a tale sperpero, di una somma di circa quaranta due mila euro annua e per i prossimi trent’anni.
Sentiamo il dovere di esprimere la nostra solidarietà al giornalista Ranieri accusato di riportare notizie non veritiere e di non assistere alle sedute di consiglio, riconoscendo la sua professionalità anche quando scrive articoli dei quali non ci trova particolarmente d’accordo sul contenuto.
E’ sufficiente aver reso evidente le risicate qualità umane e di amministratore del Sindaco Leto, ferme restando le eventuali condizioni per procedere a querela dopo la valutazione dei verbali eseguite dai nostri legali di fiducia.
Lo stesso Sindaco sembra molto orientato all’attivismo autoritario al punto di non accettare nessun tipo di contraddittorio evidentemente perché consapevole che ciò potrebbe facilmente far crollare il suo sontuoso castello costruito sui pilastri delle bugie.
In qualità di rappresentanti della metà popolazione che ha manifestato il proprio consenso ai sottoscritti, esprimiamo il nostro netto dissenso a questi tipi di atteggiamenti e dichiariamo di non sentirci per nulla rappresentati da un primo cittadino con tali caratteristiche.
Dopo questa premessa entriamo nel merito delle discussioni riguardanti i punti all’OdG del consiglio comunale.
In merito alla riconferma delle tasse comunali IMU e IRPER COMUNALE, si ricorda che l’attuale maggioranza aveva già aumentato le relative aliquote al massimo consentito dalla legge e ora ha inteso confermarle. A tal proposito questo gruppo, nell’esprimere il proprio voto contrario, ha evidenziato il totale fallimento dell’amministrazione in carica, che non è stata in grado di produrre nessun beneficio per le famiglie caterisane.
Altro punto all’OdG riguardava le tariffe TARI.
Prima di aprire la discussione, il Sindaco ha proposto il ritiro della trattazione dell’argomento motivando tale decisione con la proroga avvenuta in mattina dalla conferenza Stato- Città (erroneamente chiamata Stato-Regioni) riguardo ai termini di scadenza per l’approvazione del bilancio prorogati al 30 settembre. Sulla stessa linea anche l’assessore al ramo Massimo Currò.
Con i soli voti della maggioranza il punto è stato ritirato dell’OdG.
Bisogna evidenziare, ancora una volta le continue bugie dichiarate dal primo cittadino.
La conferenza stato città e autonomie locali tenutasi al Ministero degli Interni, ha bocciato la richiesta di proroga al 30 settembre per l’approvazione dei Bilanci preventivi dei comuni ad eccezione di quelli siciliani, confermando invece, quale termine ultimo la data del 30 luglio.
Pertanto, oltre alla bugia sopra evidenziata, si prospetta una nuova diffida da parte del Prefetto a norma dell’art 141 del DLGS 267/2000 per ottemperare all’approvazione del Bilancio nei termini di 20 giorni prima di far scattare la procedura di commissariamento dell’Ente.
È nostro dovere comunque informare la cittadinanza che l’attuale maggioranza ha predisposto un altro aumento delle tasse del 12% concernente la TARI nonostante l’avvio della raccolta differenziata partita già nei primi giorni di giugno c.a.
La nostra speranza è che un giorno si possa arrivare ad accettare almeno nelle sedi istituzionali, il confronto democratico al fine di dare la possibilità ai consiglieri di opposizione di esporre le proprie proposte e i suggerimenti nell’interesse di tutto il paese. Consiglieri Comunali: Domenico Caporale – Giannini Francescantonio>>