444L’istituzione di una “bed management” che velocizzi la sinergia fra il “Pugliese-Ciaccio” e la “Mater Domini”, l’apertura di un dialogo con l’Asp e il servizio 118 per ridurre i flussi d’utenza dalle altre province che, di fatto, intasano il Pronto soccorso del “Pugliese”, la prospettiva di avere, entro la fine di aprile, una ventina di posti letto aggiuntivi per l’osservazione breve e intensiva e la medicina generale.

 

Sono stati questi i tre punti principali trattati nel corso dell’incontro che il sindaco Abramo ha tenuto oggi, a Palazzo De Nobili, con i vertici delle due aziende: quella ospedaliera era rappresentata dal direttore generale, Giuseppe Panella, dal direttore sanitario, Nicola Pelle, dal dirigente della Medicina d’urgenza, Peppino Masciari, mentre per l’ospedaliero-universitaria c’erano il commissario straordinario Antonio Belcastro e il direttore sanitario Caterina De Filippo.

 

Affiancato dall’assessore ai rapporti con il sistema sanitario, Concetta Carrozza, il primo cittadino ha ribadito ai manager del “Pugliese-Ciaccio” e della “Mater Domini” l’assoluta necessità, pur tenendo conto dei diversi problemi logistici e di carenza di personale, di diminuire i disagi all’utenza del Pronto soccorso del grande hub regionale attraverso una strategia condivisa che coinvolga l’Asp e il servizio di 118.

 

Abramo ha sottolineato le centinaia di segnalazioni di disagi ricevute sulla propria pagina Facebook nel corso degli ultimi giorni.

 

A tal fine è già stata fissata per lunedì 22 gennaio, alle ore 13, di nuovo nel palazzo municipale, una riunione allargata al dg dell’azienda sanitaria e al responsabile del 118 per capire le modalità con cui ridurre il più possibile l’afflusso dagli ospedali “spoke” della Provincia o extraprovinciali nel Pronto soccorso del “Pugliese”.

 

Inoltre, il sindaco, l’assessore Carrozza e i dirigenti delle aziende hanno condiviso l’opportunità di creare in tempi rapidi una “bed management” che permetta, tramite l’individuazione di due figure appositamente dedicate – una del “Pugliese”, l’altra della “Mater Domini” – una sinergia costante sul fronte della disponibilità di posto letto facilitando e incrementando il dialogo – già esistente – fra le due strutture sanitarie.

 

Le parti hanno convenuto che, in attesa di approfondire il discorso dell’integrazione fra le aziende, queste soluzioni tampone aiuterebbero almeno a diminuire i disagi all’utenza. In quest’ottica è stata positivamente valutata la prossima apertura, prevista entro fine aprile, di nuove stanze per l’osservazione breve e intensiva (otto posti letto) e per la medicina generale (altri dieci) che alleggeriranno il carico di pazienti costretti a lunghe attese sulle barelle del Pronto soccorso del “Pugliese”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *