“Le continue riparazioni dei tratti di condotta a cui l’amministrazione comunale deve fare fronte quasi ogni giorni in tutti i quartieri costringono i cittadini a subire notevoli disagi sotto tanti punti di vista”. Lo afferma il consigliere comunale Luigi Levato (Catanzaro con Abramo). “Faccio l’esempio di via Fiume Busento – prosegue – dove gli interventi da parte delle ditte preposte continuano a lasciare i segni sul manto stradale. Ad ogni perdita del servizio idrico, infatti, corrispondono dei veri e propri crateri sull’asfalto che rappresentano un pericolo costante per i cittadini, oltre che un brutto biglietto da visita sotto l’aspetto del decoro urbano. A tal proposito, dov’è finito il regolamento predisposto al fine di verificare e garantire che il ripristino del manto stradale da parte delle ditte sia realizzato a regola d’arte e secondo le disposizioni vigenti? Ciò nonostante, i residenti lamentano anche il fatto che dai rubinetti di casa esca acqua color marrone – con tanto di video denunce – rendendo impossibile così l’utilizzo a scopo potabile. A fronte delle tante segnalazioni, il problema non si è mai risolto tanto da costringere ormai gli utenti a conviverci quotidianamente. E’ chiaro che le linee attraverso cui scorre l’acqua siano vetuste e arrugginite, basta pensare, per l’appunto, a quante volte l’erogazione viene interrotta per consentire il ripristino del servizio. Mi chiedo, allora, se l’amministrazione abbia valutato seriamente l’opportunità di estendere progetti, come quelli dell’ingegnerizzazione delle reti idriche, a tutte le zone della città che richiedono la realizzazione di nuovi tratti di condotta in grado di superare definitivamente questi disagi. Oppure, in subordine, si potrebbe pensare a forme di incentivo per consentire alle famiglie l’acquisto di strumenti di depurazione dell’acqua a scopo domestico. Per quanto altro tempo – conclude Levato – saremo costretti a convivere con tubature degradate, strade dissestate e acqua marrone che causano solo aggravi di spesa al Comune per i continui interventi?”.