(Riceviamo e pubblichiamo testo integrale) – I Meetup congiunti della Calabria scrivono al comandante Sergio De Caprio in merito alla gestione rifiuti.
Sono giorni difficili, giorni in cui spesso si parla del problema del momento: il Coronavirus. Ma mentre medici e infermieri sono impegnati in una delle crisi più difficili dal dopoguerra a oggi, tante altre crisi rimangono irrisolte, una su tutte, la questione ambientale e il ciclo integrato dei rifiuti. Il centrodestra, vincitore delle passate elezioni regionali, ha affidato l’assessorato all’ambiente al comandante Sergio De Caprio (meglio noto come Capitano Ultimo) che dovrà gestire un settore complicatissimo come quello del ciclo integrato dei rifiuti. Noi attivisti dei Meetup congiunti della Calabria, vorremmo sapere cosa è stato fatto e a che punto siamo con la pianificazione. Non ce ne voglia De Caprio, appena arrivato, ma in questi anni, chi lo ha preceduto ha provocato danni enormi all’ambiente. La crisi dei rifiuti, purtroppo, non è mai finita e si ripresenterà magari tra qualche mese. Vogliamo ancora affidarci all’apertura di discariche e siti? Siamo consapevoli che questo sistema rischia di esplodere da un momento all’altro? Cosa sta pianificando la Regione Calabria per prepararsi a una futura crisi?
Lo chiediamo a De Caprio, scelto dalla Santelli come assessore di un settore che negli anni ci ha regalato tante delusioni. Abbiamo la netta sensazione che la gestione del ciclo integrato dei rifiuti, negli anni, sia costato molto ai cittadini calabresi e, cosa ancor più grave, non abbia assolutamente risolto le problematiche. Pensiamo che la Regione e l’assessorato competente debbano ripartire da un piano regionale sui rifiuti adeguato. Senza pianificazione non si va da nessuna parte, lo dimostra anche il settore sanitario. Da cittadini, vorremmo sapere che atti sono stati prodotti, quanto sia sostenibile, economicamente e dal punto di vista ambientale, la nuova gestione del ciclo dei rifiuti. Non vorremmo che alla fine, dalle belle parole, si passasse ai soliti fatti, ossia all’individuazione di siti per il conferimento non concordati con sindaci e cittadini.
Esistono già esempi di cattiva gestione, casi in cui si è preferito conferire enormi quantità di rifiuti in discariche oggi stracolme. E che dire dei siti che avrebbero dovuto vedere una bonifica e che invece sono ancora scenario di veri e propri disastri ambientali, che incidono profondamente sulla salute delle comunità limitrofe. Reiterare le scelte del passato recente sarebbe un grave errore, una scelta cieca, a cui noi ci opporremo con tutte le forze, perché amiamo la Calabria e l’ambiente, ma vogliamo soprattutto difendere il futuro dei nostri figli. Una mancata programmazione finirebbe con il compromettere anche determinati settori oggi normati da precisi disciplinari, ma soprattutto si creerebbe un danno ad alcuni settori, che del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità ne hanno fatto una bandiera.
Un’ultima domanda, considerate le vicissitudini di questo inverno sulla gestione dei rifiuti, passate sulla pelle dei cittadini calabresi (reggini, in particolare): a che punto è la situazione attuale e qual è l’intendimento per il futuro relativamente ai rapporti tra Regione, Città metropolitana e ATO di Reggio Calabria? Assessore De Caprio, se ci sei batti un colpo!
Gli attivisti di:
Meetup Reggio 5 Stelle – Meetup Magna Grecia 5 Stelle -Meetup Istmo 5 Stelle – Girifalco – Meetup Catanzaro – Meetup 5 Stelle Pizzo – Meetup Vibonesi in Movimento