Questura di Catanzaro – Nella mattinata odierna, personale della Squadra Mobile, ha notificato ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP distrettuale presso il Tribunale di Catanzaro a carico di: 1) VASILE Francesco nato a Lamezia Terme (CZ) il 15/10/1981; 2) TORCASIO Alessandro nato a Lamezia Terme il 28/09/1983; 3) MOLINARO Maurizio, nato a Lamezia Terme il 12/04/1983; 4) GIAMPA’ Vincenzo nato a Lamezia Terme il 26/01/1970, in quanto ritenuti responsabili a vario titolo, in concorso, degli omicidi di TORCASIO Vincenzo cl. ‘53 e del figlio TORCASIO Francesco cl. ‘91 avvenuti in Lamezia Terme, rispettivamente, il 7/6/2011 ed il 7/7/2011. Nello specifico Vasile, Torcasio e Molinaro vengono individuati quali autori dell’omicidio di TORCASIO Vincenzo, mentre per l’omicidio di TORCASIO Francesco gli autori individuati sono Vasile, Molinaro e Giampà.
Questi due episodi criminosi, secondo la ricostruzione effettuata dalle indagini condotte dalla locale Squadra Mobile avevano un’unica motivazione in quanto si inquadravano nelle interferenze del gruppo criminale facente capo ai Torcasio nella riscossione delle estorsioni ad imprenditori già vittime del contrapposto gruppo Giampà. Il complesso delle attività investigative, sviluppato con l’attivazione di numerosi presidi tecnici le cui risultanze hanno consentito di riscontrare le già concordi dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Torcasio Angelo cl. ’83, Giampà Giuseppe cl. ’80 e Muraca Umberto Egidio cl. ‘80 hanno fornito, alla competente Autorità Giudiziaria, elementi ritenuti oggettivamente individualizzanti in relazione alle responsabilità penali contestate ai predetti, tutti considerati esponenti del “gruppo di fuoco” della cosca Giampà.
Il provvedimento cautelare nei confronti dei soggetti ritenuti responsabili dei menzionati eventi omicidiari, con il ruolo di partecipi, in concorso con il VASILE, individuato come esecutore materiale di entrambi gli omicidi, a carico del quale l’odierna ordinanza di custodia cautelare e’ rinnovazione del provvedimento di fermo di indiziato di delitto (eseguito da personale della locale Squadra Mobile in data 17/10/2012), è stato notificato rispettivamente presso le case circondariali di Roma, Salerno, Civitavecchia e Siracusa, dove i predetti erano già detenuti in quanto colpiti da precedente ordinanza di custodia cautelare in carcere per associazione a delinquere di stampo mafioso ed altro.