Testo integrale della nota diramata dal consigliere comunale Carlo Nisticò:
“Ho letto con grande stupore che nella convocazione del consiglio comunale del 26 novembre uno dei punti all’ordine del giorno è la rinuncia alla eredità-testamento della defunta signora Elvira Tesi.
Tale rinuncia è certamente singolare e credo che sia il primo caso del genere in Italia, considerato che trattasi, tra l’altro, di un piccolo immobile ubicato nelle adiacenze di questo Comune. Non solo. La rinuncia costituisce a mio avviso anche un’offesa istituzionale alla stessa defunta che sono sicuro, da insegnante qual era, avrà individuato, nell’ambito dell’offerta culturale cittadina, proprio la carenza di una biblioteca di avanguardia.
La cosa che più stupisce è il fatto che, nei giorni scorsi, l’associazione culturale “Accademia dei Bronzi”, presieduta da Vincenzo Ursini, si è dichiarata disponibile ad utilizzare l’immobile che la defunta Elvira Tesi ha lasciato in donazione, rispettando in toto quella che era la sua volontà testamentaria e cioè la costituzione di una biblioteca di studi ermetici. Comprendo benissimo che tale destinazione non è usuale, ma in presenza di un impegno pubblico in tal senso da parte del sodalizio culturale catanzarese, senza alcun onere da parte dell’amministrazione comunale, credo che sia davvero singolare non dar corso alla richiesta, rinunciando all’eredità.
L’Accademia dei Bronzi ha, tra l’altro, suggerito di intitolare il piccolo immobile al compianto Totò Benefico, un suggerimento davvero appropriato, visto che la struttura insiste nell’ambito del quartiere Grecìa nel quale Benefico ha trascorso i suoi anni e al quale ha dedicato parte dei suoi studi storici.
Ecco perché invito formalmente l’amministrazione comunale a desistere da tale rinuncia e a dare seguito alla donazione, acquisendo l’immobile al patrimonio comunale per destinarlo contestualmente all’associazione Accademia dei Bronzi, sodalizio culturale che onora la città, da tanti anni, con iniziative di altissimo spessore.
L’assegnazione dell’immobile a Vincenzo Ursini, presidente dell’associazione, consentirà l’apertura di quella biblioteca di studi ermetici che è alla base della donazione, realizzando così il sogno della persona deceduta che tanto ha amato la nostra città.
L’Accademia dei Bronzi si è pubblicamente impegnata a ristrutturare l’immobile entro un anno dall’affidamento, mettendolo poi a disposizione dei cittadini con apertura mattutina ed attivando all’interno dello stesso una serie di iniziative di carattere culturale. Un punto di riferimento, quindi, di alto profilo, che contribuirà indubbiamente a valorizzare il centro storico così come da tutti auspicato.
Quale migliore occasione di questa per attivare un centro culturale permanente nei pressi della “casa comunale” e nel contempo ricordare un illustre figlio di Catanzaro che agli studi ermetici e alla storia del territorio ha dedicato parte della sua vita?
Benefico, della sua Grecìa conosceva ogni dettaglio, ogni aneddoto, ogni riferimento storico, ogni opera letteraria. Sappiamo tutti ciò che ha fatto nell’ambito del suo quartiere, ideando e curando la biblioteca “Tabor”, senza ricevere nulla in cambio e aprendola alla fruizione dei catanzaresi, sia pur per pochi anni. Dedicargli il centro è il modo migliore per ricordarlo”.