“Un gemellaggio molto diverso dal solito, capace di generare qualcosa di davvero utile per la realtà palestinese”. Così il sindaco di Betlemme, Vera Baboun, ha salutato il primo cittadino catanzarese che, questa mattina, l’ha accolta nel suo studio a Palazzo De Nobili.
La visita ha seguito la firma del gemellaggio tra i Comuni di Catanzaro e Betlemme, avvenuta nei giorni scorsi, in occasione dei festeggiamenti per il settantesimo anniversario della nascita di Fondazione Betania Onlus.
E di “legame particolarmente forte” ha parlato anche Sergio Abramo, il quale ha posto l’accento sull’importanza di una firma che impegna entrambi i Comuni alla promozione di ogni tipo di relazione sociale.
“Ci sono tutte le condizioni – ha detto Abramo – affinché quello che sta nascendo in questi in giorni diventi un solido rapporto capace di arricchire noi, le nostre città e i nostri cittadini. Tante sono le idee a cui possiamo dare concretezza per fortificare questo lungo ponte che lega la nostra città con il luogo simbolo della cristianità. Penso, ad esempio, all’opportunità di organizzare, nel periodo natalizio, una mostra nel nostro centro storico in cui siano esposti solamente oggetti tipici di Betlemme, patria di alcune forme di artigianato uniche al mondo”.
Ma l’intesa fra i due sindaci è apparsa evidente su numerosi temi, tant’è che nei prossimi mesi, su richiesta di Vera Baboun, il sindaco Abramo potrebbe visitare personalmente Betlemme.
Al termine dell’incontro, al quale ha partecipato anche il presidente della Fondazione Betania Biagio Amato, su iniziativa della direzione della mostra “Fiera europea presepe”, i due sindaci hanno incontrato una delegazione di studenti dell’Istituto comprensivo Mater Domini di Catanzaro e del liceo scientifico di Lamezia Terme.