Il Presidente del Circolo “Il Rinnovamento” Dott. Corrado Didonna scrive al Comune di Catanzaro, al Settore Igiene Ambientale e al Comando di Polizia Locale di Catanzaro. Di seguito il testo integrale della nota relativamente al posizionamento cassonetti R.S.U. Via Fares: <<Abbiamo voluto verificare di persona quanto asserito da Rolando e Giuseppe Ciciarello in merito al nuovo sito dei cassonetti di Via Fares e con nostro stupore, dopo avere ascoltato alcuni dei residenti oltre che avere verificato la bontà della scelta effettuata dai settori interessati alla spostamento spieghiamo il perché, secondo noi, la nuova posizione dei cassonetti risponde in pieno ai dettami della sicurezza e dell’opportunità di impedire quella che viene definita “nuova disciplina olimpica” ossia il lancio dal finestrino della macchina in movimento del sacchetto dei rifiuti.
Occorre premettere che abbiamo accertato che lo spostamento è frutto di sopralluoghi effettuati dai Consiglieri Comunali Tommaso Brutto e Ezio Praticò oltre che da personale della Polizia Locale e dell’Ufficio Igiene Ambientale del Comune.
Ciò posto le motivazioni addotte per il ripristino ante quo dei cassonetti incriminati appaiono pretestuosi e fuori luogo per i seguenti motivi:
• Per prima cosa i cassonetti non sono posti “al centro della carreggiata” atteso che la carreggiata è divisa in corsie da uno spartitraffico centrale (caso unico a Catanzaro) e, guarda caso, i due cassonetti come altri nella stessa Via sono quasi “un naturale prolungamento di detto spartitraffico;
• I due cassonetti non sono “al centro di un incrocio” posto che prima del loro spostamento i residenti dei condomini ai civici 79-80-84-86 uscendo dalla strada privata a lato della Via Fares, erano obbligati a non attraversare le due corsie di marcia in quanto esisteva una striscia continua sulla carreggiata che a norma del C.d.S. non può essere oltrepassata. Allo stato attuale dopo la striscia gialla che indica lo stazionamento dei contenitori, esiste una doppia striscia tratteggiate che consente l’immissione sulla corsia in uscita da Via Fares;
• Non risponde al vero che siano i due cassonetti a” limitare la visuale per l’immissione” infatti tale limitazione era dovuta all’incontrollata crescita degli oleandri sullo spartitraffico che ora sono stati “potati” rendendo perfettamente libera la visuale.
• Non risponde al vero che “gli utenti dei condomini che utilizzano i cassonetti si trovano in mezzo alla strada” atteso che come già spiegato ci si trova a ridosso dello spartitraffico (detto anche Salvagente) e dovendo attraversare una sola corsia e non l’intera carreggiata in un’area di intersezione come prima (d’altronde anche gli altri cassonetti della zona sono nelle stesse condizioni);
• Il mezzo preposto alla raccolta “intralcia” il traffico così come per la raccolta presso gli altri cassonetti, da qui “delle due, una” o si levano tutti i cassonetti o la regola vale anche per quelli “incriminati”:
Ma c’è di più; la nuova posizione consente anche una migliore raccolta dei rifiuti differenziati. Infatti per come erano prima, i due cassonetti oltre ad essere “il bersaglio (spesso mancato) di quella nuova disciplina olimpica di cui parlavamo, diventavano “rifugio” di tanti incivili che, vista la posizione poco visibile degli stessi, approfittavano per scaricare i più disparati materiali rendendo il sito una vera e propria discarica a cielo aperto. Ora questo non è possibile in quanto i malintenzionati potranno essere notati e soprattutto non avranno la “comodità” di fermarsi con i mezzi e scaricare di tutto. Di questa situazione ne beneficia anche la raccolta differenziata i cui cassonetti risultano facilmente fruibili e carichi dei materiali riciclabili. Non ce ne vogliano poi i cani randagi che intorno alla vecchia posizione dei contenitori avevano bandito il loro self service trascinando i sacchetti fuori dagli stessi verso la vicina aiuola ( dove ancora si vedono u residui degli ultimi pasti) per il consumo. Ultimo ma non per ultimi, i fruitori della fermata autobus ( frequentata da studenti, impiegati ecc.) che ora potranno sicuramente sostare in uno spazio più idoneo in attesa dell’arrivo del mezzo.
Siamo sicuri che l’interesse dei Ciciarello possa combaciare anche con il nostro, con quello della collettività e con quello di essi stessi poiché abitanti del quartiere; certi che lo spostamento sia di buon auspicio per un’azione amministrativa rivolta al buon servizio alla città, auspicando fin d’ora che chi di competenza lasci i cassonetti dove sono ora.>>