Foto dal web – Una persona arrestata in esecuzione di un provvedimento emesso dalla locale procura, due provvedimenti di rimpatrio e l’identificazione di un presunto ladro d’appartamento è il bilancio dell’attività del commissariato di polizia diretto da Antonio Borrelli nelle ultime 48 ore. Una coppia è stata fermata dagli agenti della Volante: L.S. l’uomo, S. M. la donna, residenti nel Comune di Adrano (Catania) sono stati notati con fare sospetto mentre giravano per le vie del centro a bordo di un mezzo spacciandosi per arrotini. Con un megafono piazzato sulla loro auto cercavano di attirare l’attenzione dei cittadini nel tentativo di entrare negli appartamenti per poi mettere a segno i furti. La loro presenza è stata notata da una pattuglia che dopo qualche inseguimento li ha fermati identificandoli. Attraverso i riscontri incrociati dei dati attraverso il sistema di controllo della polizia, i due risultavano noti per furto e truffa, e colpiti da diversi provvedimenti di rimpatrio con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno in vari comuni. Visti i precedenti e ricorrendone i presupposti di legge, la coppia è stata sottoposta ad analoga misura di prevenzione anche dal questore di Catanzaro. Sempre restando in tema di furti nelle case un georgiano è stato individuato ed è attivamente ricercato. Alla sua identificazione gli agenti della polizia sono arrivati attraverso un’intensa attività della squadra investigativa, supportata dagli operatori della polizia scientifica del locale commissariato. Gli investigatori sono sulle tracce degli autori di alcuni furti in appartamento avvenuti giorni scorsi nel centro cittadino. L’analisi dei filmati estrapolati dai sistemi di sorveglianza e le attività tecniche effettuate in occasione dei sopralluoghi hanno consentito di identificare uno dei malfattori. Si tratta di G.D., 21 anni. Mentre un giovane di 34 anni, M.O., è stato arrestato dagli agenti in attuazione dell’ordine di esecuzione emesso dalla locale procura. L’uomo è stato riconosciuto colpevole, con sentenza definitiva, del reato di lesioni aggravate per fatti avvenuti nel 2006.(g.n.)
Fonte: Gazzetta del Sud del 7.9.2011