Definire una ipotesi d’accordo condivisa che possa portare alla sottoscrizione del contratto decentrato 2012. E’ stato questo lo scopo dell’incontro svoltosi questa mattina a palazzo de Nobili della delegazione trattante. Al tavolo la rappresentanza della parte pubblica composta dal presidente, la segretaria generale Vincenzina Sica e dal dirigente il settore personale Antonino Ferraiolo, mentre i dipendenti non dirigenti erano rappresentati dai sindacati territoriali Cgil, Cisl, Uil, Csa e Diccap e dalla Rsu guidata dalla presidente Bettina Russo..Presenti anche i funzionari dell’ufficio stipendi e del personale. L’incontro è stato introdotto dall’assessore al personale, Massimo Lomonaco che ha ribadito come da parte del Sindaco e dell’amministrazione “C’è tutta la massima disponibilità ad accogliere proposte e suggerimenti fermo restando che il grosso macigno è rappresentato dalla riduzione del fondo disponibile a causa dello sforamento, nel 2011,del patto di stabilità. L’obiettivo dell’amministrazione, guidata dal sindaco Abramo – ha aggiunto – sono le sorti dei nostri lavoratori per questo è nostro intendimento chiudere al più presto il pregresso ed avviare subito la contrattazione 2013”
La presidente Sica ha illustrato,quindi, la proposta di distribuzione delle somme del fondo, decurtato dalla spesa della parte stabile (Progressioni economiche orizzontali, indennità di comparto, posizioni organizzative ecc…). Proposta riformulata sulla scorta della ricostituzione avvenuta con la ricognizione di tutti i fondi del personale, dal 1999 al 2012, e che ha prodotto un incremento di circa 35 mila euro portando così le somme disponibili da 342mila euro a 376 mila euro. Circa la metà di quanto l’amministrazione ha distribuito nel 2011. Da qui l’idea di una riduzione in percentuale delle indennità degli istituti contrattuali. La presidente Sica ha voluto sottolineare che la proposta messa sul tavolo “è aperta ad ogni suggerimento o modifica che possa andare a vantaggio dei lavoratori” ma che devono essere “sempre contenute nel limite del fondo disponibile”. Quindi – ha ribadito – che dalla parte pubblica “c’è la massima apertura al confronto” I rappresentanti sindacali e della Rsu hanno ampiamente dibattuto la bozza presentata chiedendo chiarimenti su tutte le questioni legate alla contrattazione decentrata soffermandosi sui singoli istituti contrattuali. Al termine hanno condiviso l’esigenza di portare la proposta di parte pubblica all’assemblea dei lavoratori che sarà appositamente convocata, ed è stato, infine, deciso di aggiornare il tavolo a lunedì 8 aprile alle ore 15 per proseguire la trattativa con la speranza che si possa arrivare alla firma del contratto.