Testo della dichiarazione diramata dal consigliere comunale, Ezio Praticò: <<“La disputa tra medici ospedalieri e medici universitari sull’integrazione delle strutture cardiochirurgiche sta facendo passare sotto tono e in seconda linea quella che è invece una vera e propria eccellenza della città di Catanzaro. Se tutti siamo d’accordo nel dire che la buona sanità si regge sulla leale collaborazione-concorrenza tra pubblico e privato, non possiamo fare finta di non sapere che nella nostra città opera una realtà consolidata nel campo della cardiochirurgia, il Sant’Anna Hospital, le cui attività travalicano i confini regionali.
Non entro nel merito della disputa tra Azienda “Pugliese-Ciaccio”-Policlinico, né sulle scelte che sta operando il commissario Scura, ma voglio solo dire che la struttura privata catanzarese fa parte integrante del Sistema Sanitario Regionale e che, come tale, deve essere riconosciuta e apprezzata. Se centinaia di pazienti, provenienti dall’intera Calabria e perfino da regioni vicine, decidono di rivolgersi al SAH, creatura del prof. Frontera e della sua famiglia, vuol dire che le prestazioni fornite sono di altissimo livello. Un particolare di non poco conto è il fatto che tale struttura racchiude sia l’emodinamica per le coronografie e le angioplastiche sia la cardiochirurgia, per cui ai pazienti è garantita la massima sicurezza. A parlare del SAH sono i numeri, l’altissima casistica di interventi riusciti, la professionalità dei medici, la produttività di un’azienda sana, gestita managerialmente.
Con questo ragionamento, voglio invitare il commissario Scura, il sub commissario Urbani, il dirigente generale del dipartimento salute Fatarella, il rettore Quattrone, i manager delle aziende interessate, a guardare al piano di integrazione con una logica nuova, a tutto vantaggio dei cittadini, senza badare ai “ritorni” di natura politica. Pertanto, l’organizzazione della cardiochirurgia e della cardiologia non può avvenire senza tenere conto di una realtà tra le più accreditate del Meridione, vanto della nostra città”.>>