Di seguito la nota integrale diffusa quest’oggi dal Consigliere Comunale Pdl Antonio Corsi <<Il buon risultato elettorale del Pdl in città e nella Provincia di Catanzaro non deve distogliere la classe dirigente del partito da un’analisi politica che, deve essere fatta, al netto dei facili trionfalismi. La vittoria è figlia del gran lavoro fatto a mani nude e tra la gente dagli assessori regionali Piero Aiello, Domenico Tallini e dal sindaco Sergio Abramo.
Malgrado al candidato del capoluogo non sia stato certo riservato un posto sicuramente utile per l’elezione e nonostante la città non abbia avuto la possibilità di esprimere un proprio candidato nelle liste del Pdl alla Camera, (anche se è ovvio che facciamo i nostri migliori e più sinceri auguri a tutti gli eletti azzurri), non si può negare che questa sia stata una campagna elettorale fatta per conquistare tutti i voti disponibili utili ad un rafforzamento del partito. Sia chiaro che la mia è una riflessione puramente politica che non lascia spazio a polemiche campanilistiche o di altro genere.
Ecco perchè oggi, è giusto e sacrosanto parlare di un buon risultato, è giusto e sacrosanto presentarsi all’opinione pubblica, come ha deciso di fare il coordinatore regionale del Pdl e governatore Giuseppe Scopelliti, ma, a riflettori spenti, altrettanto giusto e sacrosanto diventa, da parte degli eletti nelle diverse assisi, chiedere risposte immediate ai problemi come sanità, lavoro, ambiente, che attanagliano la città e la provincia di Catanzaro che, con il voto libero e democratico, hanno dato una nuova chance di governo al Pdl, malgrado, in particolare nella città di Catanzaro, questo partito sia stato costretto a passare da ben quattro campagne elettorali nel giro di un anno e mezzo. Senza polemica la nostra domanda è una sola, se oggi il risultato non fosse stato quello che è stato, il partito avrebbe fatto autocritica, si sarebbe messo in discussione? Ecco cosa chiediamo. Che si persegua la via dell’analisi costruttiva e che si riconoscano i meriti e si diano le giuste gratificazioni a una base che, allineata e coperta, ancora una volta ha dimostrato di credere in un progetto mettendoci tutto l’impegno personale e politico per farlo passare attraverso la gente e farlo diventare voto.>>