Alecci: “Sul bergamotto di Reggio Calabria occorre fare chiarezza. Quella tra Igp e Dop e’ una disputa che non fa bene a nessuno. Ho presentato un’interrogazione in Consiglio Regionale per capire le ragioni di questo stop improvviso all’iter di riconoscimento”.
Ho presentato un’interrogazione in Consiglio regionale per chiedere al Presidente Roberto Occhiuto e all’Assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo quali siano le ragioni alla base della decisione di interrompere la procedura di riconoscimento del marchio IGP per il Bergamotto di Reggio Calabria. A quasi 3 anni della domanda per il riconoscimento dell’Indicazione Geografica Tipica presentata dal Comitato per l’IGP al Ministero dell’Agricoltura, con il parere favorevole della regione Calabria, pare che, recentemente, il Presidente Occhiuto, nel corso di una riunione, abbia comunicato l’intenzione di revocare il parere positivo precedentemente espresso, propendendo per il sostegno all’iter per il riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta (DOP). Una decisione sul filo di lana che ha spiazzato un po’ tutti, visto che il lungo iter burocratico per l’IGP era ormai giunto all’ultima tappa e cioè l’”audizione pubblica”.
La mia interrogazione nasce proprio dal bisogno di fare chiarezza sui motivi che potrebbero stare alla base di questa “inaspettata” decisione e provare a dare una risposta alle centinaia di produttori che immagino oggi si sentano piuttosto spiazzati. Il bergamotto di Reggio Calabria è certamente un prodotto identitario per la nostra regione, un frutto che si sta sempre più affermando sul mercato globale per le sue innumerevoli proprietà e i suoi tanti utilizzi, rappresentando una risorsa ineguagliabile per un intero territorio. Mi auguro che questa disputa possa essere risolta nel più breve tempo possibile, in modo da intraprendere la migliore strada possibile per la valorizzazione di questa eccellenza tutta calabrese.
Lo ha dichiarato il Consigliere Regionale Ernesto Alecci.