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Comunicato stampa dell’Associazione per i Diritti e l’Orientamento dei Consumatori: <<Apprendiamo con estrema preoccupazione la notizia diramata dall’AMC, l’ente che offre uno dei servizi pubblici essenziali per la città di Catanzaro, il trasporto pubblico locale. L’innalzamento delle tariffe da 15 a 18€ per l’abbonamento mensile e addirittura da 1 a 3€ per i biglietti acquistati sull’autobus stesso, porterà certamente non pochi disagi ai cittadini, specie a quelli che utilizzano in modo più assiduo questo servizio.

Uno degli esempi più rappresentativi, è ciò che ci viene segnalato da molti studenti dell’università Magna Graecia che ci portano a conoscenza di un particolare disagio che si verrebbe così a creare per tutti coloro i quali studiano e utilizzano quotidianamente i mezzi di locomozione pubblici per raggiungere l’Ateneo (almeno il 50% della popolazione studentesca). All’interno del campus non sembrerebbero, difatti, esserci rivenditori autorizzati per la vendita di biglietti per le corse urbane, tra cui quelle da e per il campus.

Capita anche spesso che quei pochi rivenditori a Catanzaro Lido, luogo con alta densità studentesca, non abbiano a sufficienza tickets rispetto alla richiesta dell’utenza, e che quindi gli stessi vengano esauriti in breve, brevissimo tempo.

 Vogliamo pertanto sottolineare la davvero pessima situazione di una fascia cosi debole di popolazione quale gli studenti, che si vedrebbero quindi, per necessità di cose costretti ad acquistare il ticket a bordo del mezzo, con un incremento del costo del biglietto del 200%.

 Sarebbe, a nostro avviso, molto piu consono avviare una campagna finalizzata alla sensibilizzazione dell’utente all’acquisto del biglietto, per contrastare la vastissima evasione che purtroppo colpisce questo settore, ovvero incrementare i controlli a bordo dei mezzi, invece che attuare uno scellerato piano, che metterà concretamente in difficoltà non poche famiglie.

 Chiediamo ed auspichiamo, quindi, che l’Azienda chiami ad interagire le parti sociali e le associazioni di categoria che, facendosi portavoce delle preoccupazioni e dei disagi degli utenti, aiuteranno certamente l’AMC in una attenta e doverosa riflessione, nel più alto interesse di tutela dei della fascia più debole di cittadini, i consumatori.  Delio Morandi – studente presso l’Università Magna Graecia e componente del Direttivo Regionale dell’ADOC Calabria>>

 

 

 

 

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