Di seguito la nota di Vincenzo Parisi, Presidente commissione comunale Bilancio e Componente commissione comunale Viabilità al Comune di Catania: <<Cantieri lumaca e opere che, in questo periodo, dovrebbero subire un’accelerata sulla tabella di marcia e che, invece, vanno troppo a rilento tra le proteste dei cittadini e dei commercianti delle zone interessate. Come presidente della commissione comunale al Bilancio e componente di quella alla Viabilità il sottoscritto, Vincenzo Parisi, esprime profonda perplessità sulla situazione di alcuni dei principali interventi nei sottoservizi di Catania. Opere, come quelle in via Sgroppillo e viale Bolano, che vengono portate avanti in arterie densamente trafficate. Ci troviamo ancora in pieno periodo estivo con le scuole chiuse e la maggior parte dei negozi con la saracinesca abbassata. Ma cosa succederà tra poche settimane quando inizierà il nuovo anno didattico, tutte le attività commerciali riapriranno i battenti e gli uffici entreranno a pieno regime? Senza un piano del traffico adeguato sarà il caos con decine di migliaia di pendolari che, dai paesi dell’hinterland etneo, si riverseranno nelle strade catanesi intasandole completamente. Per queste ragioni chiedo al Sindaco Bianco e agli assessori al ramo di attivarsi immediatamente per non farsi trovare impreparati a settembre. Come presidente della commissione al Bianco mi sento in dovere di convocare un tavolo tecnico con il preciso scopo di capire modalità, difficoltà e tempistiche di tutti i cantieri aperti nella fascia interna della città e, soprattutto, nei pressi delle principali porte d’ingresso di Catania. Una situazione da approfondire a valutare in tutti i suoi aspetti per evitare altri disagi ad un territorio che ha sempre sofferto in termini di mobilità e vivibilità. A questo bisogna aggiungere il rischio di eventuali ritardi sulla tabella di marcia di opere fondamentali come quelle che si stanno portando avanti nel viale Bolano e in via Sgroppillo. Incognite che non bisogna prendere in considerazione nemmeno per un momento altrimenti si finirebbe con il mettere definitivamente in ginocchio interi quartieri che oggi sopportano disagi senza fine.>>