Nel tardo pomeriggio di lunedì 14 gennaio u.s., ad esito di mirati servizi disposti dal Sig. Questore di Catania ed eseguiti da personale di questa Squadra Mobile allo scopo di infrenare il fenomeno delle rapine ai danni di attività commerciali del capoluogo, sono stati eseguiti, in due distinte operazioni, gli arresti di cinque malviventi.

Da una attenta analisi del fenomeno è emerso che negli ultimi tempi erano stati fatto oggetto di “attenzioni” alcuni negozi ubicati nella zona di viale Mario Rapisardi e distributori di carburanti della zona sud del capoluogo, pertanto, ritenendo potesse trattarsi di rapinatori c.d. “seriali”, da alcuni giorni sono stati predisposti mirati servizi di osservazione in detti luoghi.

Personale della Sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” ha arrestato T.O. (cl.1992) e G.C. (cl.1993), entrambi incensurati, per rapina aggravata ai danni di un’attività commerciale ubicata in questo Viale M. Rapisardi.

Gli Agenti dei “Condor” nel corso di mirato servizio di osservazione notavano due giovani indossanti cappellini i quali, dopo essersi travisati i volti con degli scaldacollo, facevano irruzione all’interno di una profumeria; nella circostanza, i due individui bloccavano la cassiera e si impossessavano della somma di 60,00 euro contenuta nella cassa, nonché di 35,00 euro che la malcapitata teneva all’interno della propria borsa.

La condotta dei due individui insospettiva i poliziotti, che decidevano immediatamente di intervenire. Orbene, nel breve volgere di qualche istante, gli operatori di Polizia bloccavano i due all’interno dello stesso negozio impedendo loro qualsiasi possibilità di fuga.

Il T.O. e il G.C. sono stati associati presso la Casa Circondiariale di Piazza Lanza a disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso il Tribunale di Catania.

Sono in corso accertamenti finalizzati a verificare la responsabilità dei predetti in altre rapine perpetrate nella medesima zona, con modalità analoghe.

Sempre nel tardo pomeriggio del medesimo giorno, personale della Sezione “Reati contro il Patrimonio – Squadra Antirapine”, ha arrestato tre minorenni, incensurati, responsabili di rapina aggravata ai danni di un distributore di carburanti sito alla periferia sud di questo capoluogo.

Anche in detto caso, l’intuito investigativo e la prontezza di riflessi del personale della “Squadra Antirapine” appostatosi nei pressi di un distributore di carburanti si rivelava eccezionale.

Invero, gli operatori di Polizia notavano soggiungere nell’area di servizio tre individui, a bordo di un unico ciclomotore, travisati da passamontagna e scaldacollo, di cui due armati di pistole.

I tre scesi dal mezzo, dopo avere minacciato gli addetti alle pompe, si impossessavano della somma di 108,00 euro.

A questo punto gli uomini della Mobile intervenivano per impedire ai malviventi la fuga intimando ai tre di gettare le armi a terra.

Uno dei malviventi anziché deporre l’arma, la puntava verso uno degli operatori che, con estremo sangue freddo, continuava ad intimargli di buttare la pistola. Con estrema difficoltà e dopo una colluttazione riusciva a disarmarlo e renderlo inoffensivo.

Nel frattempo uno dei malviventi, raggiunto il ciclomotore, lo lanciava a velocità contro un altro agente che riusciva a bloccarlo rovinando per terra.

I giovani venivano, pertanto, tratti in arresto per i reati di rapina aggravata, resistenza, violenza e lesioni a P.U.

I tre sono stati associati presso il Centro di Prima Accoglienza di Catania – via Franchetti – a disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso il Tribunale per i Minorenni.

Sono in corso mirati approfondimenti investigativi volti a verificare la responsabilità dei tre minori in altre rapine, commesse con le medesime modalità operative, ai danni di distributori di carburanti di questo capoluogo.

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