Per qualche giorno delle transenne impediranno l’accesso di alunni e personale alla parte del cortile della scuola Sante Giuffrida adiacente ai fabbricati dai quali nei giorni scorsi era caduto un frammento di eternit. La decisione è stata presa dopo una riunione che ha fatto seguito ad un sopralluogo effettuato da tecnici comunali, guidati direttore delle Manutenzioni, l’ing. Fabio Finocchiaro, e dell’Asp 3.
Per qualche giorno delle transenne impediranno l’accesso di alunni e personale alla parte del cortile della scuola Sante Giuffrida adiacente ai fabbricati dai quali nei giorni scorsi era caduto un frammento di eternit. La decisione è stata presa dopo una riunione che ha fatto seguito ad un sopralluogo effettuato da tecnici comunali, guidati direttore delle Manutenzioni, l’ing. Fabio Finocchiaro, e dell’Asp 3.
“Si tratta – ha detto l’Assessore – di una misura precauzionale che abbiamo deciso di prendere in attesa delle verifiche ambientali già disposte. Già domani mattina i tecnici dell’Arpa, ossia l’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente, effettueranno gli esami e avremo il loro responso entro qualche giorno. Potremo così avere un quadro chiaro della situazione e fugare ogni dubbio. Intanto ringraziamo i genitori per la loro disponibilità. Stamattina ne ho incontrato un centinaio e, comprendendo perfettamente le loro preoccupazioni, ho confermato che abbiamo avuto dall’Asp assicurazioni che, chiudendo quella zona con le transenne, non vi dovrebbe essere alcun pericolo”.
“Poiché ritengo giusto – ha aggiunto Valentina Scialfa – spiegare quali siano le difficoltà e come ci stiamo muovendo per garantire la sicurezza degli alunni ho detto chiaramente che, se vi fossero stati rischi per la salute, la scuola sarebbe stata chiusa. Ho anche confermato la volontà dell’Amministrazione, che non può intervenire direttamente su immobili non suoi, chiederà nuovamente ai proprietari di queste strutture con coperture o elementi in cemento amianto che si trovano nei pressi della scuola di eliminare immediatamente ogni fattore di rischio per gli alunni, i docenti e il personale”.
Nei giorni scorsi era scattato l’allarme dopo che alcuni vandali avevano causato la caduta del frammento di un manufatto in eternit all’interno della scuola. Un pezzo di pluviale, ossia una canaletta verticale di scarico delle acque piovane raccolte dal tetto, si era staccato dal muro di un edificio contiguo cadendo nel cortile del plesso. Il frammento era stato immediatamente rimosso dai tecnici del Comune. L’assessore Scialfa aveva immediatamente chiesto una consulenza al responsabile del Servizio di Medicina del Lavoro del Garibaldi, il dott. Emanuele Farruggia, ricevendo ampie rassicurazioni. Per maggiore sicurezza era stato comunque predisposto un campionamento ambientale che, come detto, sarà effettuato domani.