Una pattuglia del 62° Reggimento fanteria Sicilia, in servizio nell’ambito dell’Operazione Strade Sicure presso il Molo Grande di Catania, notava un natante in difficoltà a causa delle difficili condizioni del mare.
L’imbarcazione in avaria, con a bordo due turisti di origine italiana residenti in Germania, impattava violentemente contro gli scogli mentre uno degli occupanti si gettava in acqua, nel vano tentativo di limitare i danni allo scafo. Il capo pattuglia, valutata la criticità estrema della situazione, provvedeva ad informare le autorità portuali, si liberava con immediatezza dell’equipaggiamento – affidandolo ai commilitoni – e, tuffandosi senza indugio, portava in salvo l’uomo che appariva oramai stremato dalla fatica e presentava evidenti ferite agli arti inferiori.
Successivamente, coadiuvato dai commilitoni, metteva in sicurezza l’imbarcazione, permettendo il salvataggio della donna rimasta a bordo.
Attendeva quindi l’arrivo del 118 che si occupava delle prime cure al ferito, nonché l’intervento della capitaneria di porto che effettuava gli accertamenti del caso.