PIl documento di Valutazione Ambientale Strategica, tre corposi volumi che completano la procedura per il nuovo Piano Regolatore Generale, è stato illustrato dal sindaco Raffaele Stancanelli alla presenza del responsabile della direzione Urbanistica Gabriella Sardella, del dirigente dell’ufficio Prg Rosanna Pelleriti, del geologo Nino Puglia consulente del Comune a titolo gratuito.

Nelle scorse settimane la mancata presentazione della documentazione Vas allegata alla proposta di Prg era stata chiamata in causa da più parti, a motivare il rinvio del Consiglio comunale dell’esame del nuovo strumento urbanistico: “E’ un ulteriore contributo di chiarezza -ha detto il sindaco Stancanelli- che correda un lavoro straordinario compiuto dai dirigenti interni al Comune e che toglie ogni ragione per equivoci ingenerati, credo, non solo per ragioni tecniche. E’ abbastanza pacifico infatti che l’acquisizione da parte degli uffici competenti del Rapporto Ambientale definitivo può legittimamente intervenire durante le fasi successive all’adozione del PRG da parte del Consiglio Comunale, ma pur sempre prima dell’approvazione regionale. Tuttavia -ha aggiunto Stancanelli- in uno spirito di leale collaborazione rilancio l’appello al Consiglio Comunale affiché esamini il Prg non remorando ancora l’adozione di uno strumento urbanistico che Catania aspetta da oltre venti anni”.

La VAS è una procedura che deve illustrare la valutazione degli impatti significativi che l’attuazione della proposta di Piano potrebbe avere sull’ambiente e sul patrimonio culturale. Sotto il profilo giuridico il principio guida della VAS è quello di “precauzione”, che consiste nell’integrazione dell’interesse ambientale con altri di vario tipo. La VAS tecnicamente non costituisce momento di controllo sull’attività di pianificazione, ma strumento di collaborazione tra enti competenti in materia ambientale accompagnando l’intero processo di elaborazione della proposta di Prg dalla fase iniziale sino all’approvazione della Regione Siciliana. In questo senso il sindaco Stancanelli si è soffermato sull’importanza di adottare il nuovo strumento urbanistico: “Tra le previsioni del nuovo Prg -ha spiegato-vi è il progetto alternativo a quello di Rfi per la zona del centro storico. Adottarlo subito significherebbe mettere un punto fermo su una questione su cui l’intera città è schierata con la nostra proposta. Non vorrei -ha aggiunto- che proprio quanti remorino contro l’adozione del Prg si facciano paladini della stessa proposta che invece intendono bloccare. E poi -ha aggiunto Stancanelli- se il prg venisse approvato decadrebbero immediatamente i vincoli per ristrutture gli edifici nel centro storico”.

Il sindaco si è anche soffermato sull’intesa tra il Comune e l’Autorità portuale per il piano del porto di Catania: ”Anche questa vicenda all’esame del consiglio ritengo debba essere esaminata senza pregiudizi, perché la documentazione è al completo. Abbiamo dimezzato cubature e volumetrie rispetto alla proposta originaria -ha detto ancora il sindaco- rendendo un buon servizio alla città ma è necessario che l’assemblea cittadina entri nel merito e decida”.

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