Il filone è sempre quello del potenziamento dei servizi di controllo del territorio disposti dal Questore di Catania Salvatore Longo, ma stavolta l’attività della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura ha interessato in modo particolare due discoteche catanesi che, al controllo effettuato negli scorsi giorni, hanno evidenziato gravi infrazioni amministrative e, in entrambi i casi, anche reati.
La prima a passare sotto la lente d’ingrandimento degli agenti della Squadra Amministrativa è stato un ex cinema adibito a discoteca, senza la prescritta licenza di Polizia: per tale motivo, il medesimo gestore è stato “contravvenzionato” ai sensi dell’art. 68 TULPS.
Ben più grave ciò che i poliziotti hanno rilevato all’interno del locale: nonostante la presenza di circa 300 persone, infatti, le uscite di sicurezza erano ostruite, con serio pericolo per l’incolumità di quanti si trovavano all’interno della discoteca. Una sì grave mancanza ha comportato per il responsabile del locale una denuncia ai sensi dell’art. 681 del Codice penale.
Un’ultima contravvenzione amministrativa contestata al titolare ha riguardato l’impiego di personale di sicurezza (i cc.dd. “buttafuori”) non in regola con l’attuale normativa.
Ancora carenze in tema di licenze e sicurezza sono state rilevate presso un’altra discoteca: qui il titolare non è stato trovato in possesso delle prescritte licenze di polizia attestanti la solidità e la sicurezza del locale al cui interno era stata attivata – abusivamente – la discoteca.
Anche per quest’ultimo sono scattate denunce penali e contravvenzioni amministrative.