Ieri sera, personale della Squadra Mobile ha arrestato un giovane di 27 anni ritenuto responsabile del reato di violenza sessuale aggravata. Alla fine del mese di agosto ed il decorso 1 settembre, i genitori di due minori avevano denunciato presso questi uffici che le figlie erano state vittima di atti sessuali da parte di un individuo il quale, dopo averle invitate con un raggiro a seguirlo in un garage, le aveva bloccate e baciate (simulando in un caso un atto sessuale), ma le vittime erano riuscite a divincolarsi e scappare.
Si è accertato che gli episodi non erano isolati ma che il giovane aveva agito altre volte: seguendo un collaudato clichè, individuava le ragazzine che avvicinava ed in perfetto italiano le invitava a seguirlo cercando di coinvolgerle in un fantomatico progetto di beneficenza o, in alternativa, in attività di volantinaggio. Il personale della Squadra Mobile, grazie alle precise indicazioni rese dalle vittime, ha proceduto a visionare con molta accuratezza le immagini delle telecamere a circuito chiuso di alcune attività commerciali sedenti nella zona. Proprio dalla visione di una di esse, è stato possibile vedere la ragazzina vittima dell’adescamento avvenuto in data 1 settembre ed il giovane che veniva individuato nelle sue fattezze fisiche. Contestualmente e senza soluzione di continuità sono stati predisposti mirati servizi di osservazione, con la presenza di numerosi agenti che, senza farsi notare, hanno tenuto sotto controllo la zona teatro dei fatti, allo scopo di scongiurare ulteriori episodi di violenza. Detti servizi hanno avuto subito buon esito, atteso che è stato individuato un soggetto, perfettamente corrispondente a quello visto nelle immagini, che si aggirava nella zona utilizzando per i suoi spostamenti uno scooter.
Il soggetto, che risultava gravato da precedenti penali specifici – violenza sessuale a danno di minori, ndr – è stato seguito in ogni suo spostamento, finché nella giornata di ieri, ad esito dell’ennesimo mirato servizio, è stato colto nella flagranza di reato rendendosi responsabile di altri due episodi analoghi ai danni di due donne, una delle quali minorenne.
Espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato associato presso la locale casa circondariale “piazza Lanza” a disposizione dell’A.G.