Nella trascorsa nottata, agenti delle Volanti hanno arrestato il cittadino marocchino, pregiudicato, Lhajjani Abdelhafid (classe 1983), per resistenza e lesioni a P.U.
Poco dopo mezzanotte, su linea 113, giungevano diverse telefonate da parte di alcuni cittadini che segnalavano un individuo in escandescenza in Piazza Vincenzo Bellini, il quale lanciava bottiglie di vetro contro i passanti. Giunte subito sul posto, le Volanti di zona hanno individuato immediatamente un giovane nordafricano, con una vistosa ferita sanguinante al volto, scalzo e con i vestiti strappati, che inveiva contro dei passanti. Secondo alcune testimonianze il marocchino aveva anche preso a schiaffi alcuni ragazzi nella piazza e ne aveva minacciati altri con il collo di una bottiglia di vetro rotta. Lo stesso, visibilmente ubriaco, accorgendosi che gli agenti si dirigevano verso di lui, ha iniziato ad inveire contro di loro, sferrando calci e pugni e, mentre cercavano di bloccarlo, è riuscito anche ad addentare violentemente la gamba di uno degli operatori, restandovi attaccato per oltre venti secondi. Nonostante il forte dolore causatogli, l’agente è riuscito a fargli mollare la presa mentre i colleghi lo hanno immobilizzato. Lo straniero, identificato per il succitato LHAJJANI Abdelhafid, provvisto di regolare permesso di soggiorno, è stato condotto a mezzo ambulanza presso il Pronto Soccorso del Vittorio Emanuele per essere medicato ma, anche qui, è andato in escandescenza, sferrando calci contro il personale sanitario. Soltanto dopo l’inoculazione di un sedativo, medici e infermieri sono riusciti a renderlo inoffensivo e sottoporlo alle cure del caso. Ripresosi dai fumi dell’alcol, è stato dichiarato in stato di arresto e associato nelle locali camere di sicurezza in attesa del giudizio per direttissima.