Nella tarda serata di ieri, personale dell’U.P.G.S.P. ha arrestato il cittadino srilankese R. Lucian Eric Jayapriya (classe 1971) per il reato di maltrattamenti familiari e lesioni personali aggravate.
In particolare, intorno alle ore 23.00, una donna straniera si era rifugiata presso un Ufficio di Polizia, in stato di agitazione e con evidenti segni di aggressione. La donna aveva riferito di essere stata oggetto di violenze da parte del marito ma che non era la prima volta poiché, nel corso dei loro diciassette anni di matrimonio, il marito l’aveva picchiata spesso.
Quella sera, come già altre volte, il marito era rientrato a casa ubriaco e, continuando a bere, si era recato in camera da letto dove si trovava la moglie, affetta da influenza, con la figlia minore.
Ossessionato dalla gelosia, dopo averla offesa più volte, l’aveva colpita ripetutamente al volto e all’addome. Non soddisfatto di ciò, l’uomo aveva poi impugnato un machete e, sempre in presenza della figlia minore, lo aveva prima puntato alla gola della donna e poi le aveva tagliato una folta ciocca di capelli. Nonostante la ferocia dell’aggressione, la donna era riuscita a scappare e a rifugiarsi presso l’Ufficio di Polizia. Quindi, mentre la vittima veniva trasportata in ospedale per le cure del caso, una Volante veniva inviata presso l’abitazione della donna, dove il marito veniva prontamente bloccato proprio mentre era in procinto di uscire tenendo per mano la figlia minore. Lo stesso, poco prima, aveva raccolto tutti gli effetti personali della donna all’interno di buste di plastica, abbandonandole poi per strada.
Dopo aver perquisito l’abitazione, nonostante i tentativi di occultamento e sviamento da parte del marito, gli agenti hanno trovato la ciocca di capelli recisa col machete e il R. Lucian Eric Jayapriya è stato, quindi, arrestato per i reati di maltrattamento in famiglia e lesioni personali aggravate.