Nell’ambito dei controlli da tempo avviati su disposizione del Questore presso gli esercizi pubblici, volti al rispetto della normativa vigente, personale della Squadra Amministrativa del Commissariato “Centrale” unitamente alla Polizia Scientifica, a personale del Dipartimento Veterinario e dell’ufficio igiene dell’ASP di Catania e dell’ufficio ICQRF- repressione frodi di Catania, ha effettuato dei controlli in via Etnea durante i quali sono stati conseguiti i seguenti risultati:
• presso una caffetteria sono state elevate due sanzioni amministrative per la somma complessiva di Euro 2000,00 per modifiche alle attrezzature e carenze sanitarie con imposizione di prescrizioni per adeguamento del servizio di pulizia e delle postazioni di lavoro;
• presso un altro locale sono state elevate sanzioni amministrative per occupazione di suolo pubblico in eccedenza Euro 169,00, impiego di personale in nero Euro 3900,00, mancata esposizione di licenze e violazione delle prescrizioni imposte; l’ufficio igiene ha elevato due contestazioni per complessivi Euro 4000,00 per mancanza degli attestati di formazione del personale addetto alla ristorazione e mancata presentazione della dichiarazione di inizio attività; il servizio veterinario ha operato il sequestro finalizzato alla distruzione di 20 kg. di prodotti ittici e carne non idonei al consumo umano per cattiva conservazione elevando sanzioni per complessivi Euro 3000,00; l’ufficio frodi ha diffidato il titolare a produrre i documenti di tracciabilità dei vini e dell’olio;
• presso un B&B la titolare è stata denunciata in stato di libertà alla competente A.G. perché resasi responsabile della violazione di cui all’art. 109 del TULPS per aver omesso di comunicare all’autorità di P.S. i nominativi delle persone alloggiate; sono state altresì elevate sanzioni amministrative per le violazioni di cui agli artt. 86 e 17 TULPS per aver esercitato l’attività di affittacamere senza le previste autorizzazioni per Euro 1.032,00 e per complessivi Euro 6900,00 per mancata presentazione della dichiarazione di inizio attività ed impiego di personale non in regola con la normativa in materia di lavoro.
Nel corso del servizio sono state identificate 18 persone.