Per contrastare il trafugamento di manufatti contenenti il rame, il Questore dr. Salvatore Longo ha voluto la predisposizione di un articolato piano operativo.
Pertanto, personale della Squadra Mobile in stretta sinergia con la Polizia Provinciale e le aziende Telecom ed Enel, ha operato il monitoraggio dell’indotto criminale ed effettuato vari controlli ad aziende operanti nel settore metallurgico.
In tale ambito, è stata controllata una ditta di recupero di materiali ferrosi sita in Misterbianco e sono stati rinvenuti, rispettivamente l’8 e il 13 febbraio scorsi, kg 1.400 e kg 390 di rame che è stato posto sotto sequestro perché ritenuto di provenienza illecita.
Nella circostanza, sono state denunciate in stato di libertà quattro persone, segnatamente i titolari delle ditte venditrice ed acquirente nonché due autotrasportatori.