E’ la festa di San Giovanni Galermo per San Giovanni Galermo. Bella, intensa, coinvolgente e piena di colori. Una sfilata di costumi e tantissimi giochi accompagnati dagli applausi e dallo stupore della gente. Il quartiere (con la “Q” maiuscola) che per un giorno dimentica tutti i problemi, i disagi, le incompiute ed accoglie i colori e le atmosfere del carnevale.
Un evento che ha attirato centinaia di persone perché, quando le associazioni chiamano, il territorio sa rispondere come si deve. “ Si tratta di un momento fortemente sociale per dimostrare che in un quartiere come questo ci sono ancora tante potenzialità inespresse- afferma il consigliere della municipalità di “Cibali-Trappeto Nord-San Giovanni Galermo”, Erio Buceti- il nostro territorio dispone di quelle risorse e di quelle capacità che non aspettano altro se non l’occasione giusta per mettersi in mostra”.
La risposta del quartiere alla manifestazione chiamata “CarnevAlice”, perchè improntata sulla favola di “Alice nel Paese delle Meraviglie, è stata sorprendente: i genitori si sono incontrati per realizzare le maschere, le associazioni hanno costruito le istallazioni che hanno arricchito l’avvenimento, la scuola “Quasimodo- Di Guardo” ha creato un piccolo carro allegorico, gli esercizi commerciali hanno donato dei premi per i vincitori della sfilata, le insegnanti infine hanno dato vita a bellissime coreografie. “ Con “CarnevAlice” abbiamo potuto vedere come sia meraviglioso il nostro quartiere- dichiara la dirigente dell’istituto comprensivo “Quasimodo- Di Guardo” Simona Perni- San Giovanni Galermo è una realtà dove le persone sono sempre pronte a dare una mano. E’ stato bello vedere la collaborazione delle famiglie che sicuramente proseguirà anche dopo il carnevale”. A rendere possibile tutto questo, oltre alla scuola, sono state la cooperativa Prospettiva, le associazioni Elastico, Punto Luce e Solarium, la Caritas, il gruppo Parrocchiale delle Famiglie e il parroco Padre Catalfo.
Musica, spettacolo e tradizioni per una San Giovanni Galermo che ha saputo aprirsi magnificamente all’intera città.