Chiudendo il convegno organizzato a Catania dall’Anci , il Sindaco di Catania ha rivolto l’invito al governo “a completare nel giro di sei mesi la riforma”. Con un invito al governo, rivolto ai due sottosegretari presenti, “a completare nel giro di sei mesi la riforma dell’ordinamento delle polizie locali”, il sindaco Enzo Bianco ha concluso, nel Palazzo della cultura, i lavori del convegno sul tema ”Il contrasto alla contraffazione e le proposte dal territorio’’ organizzato dall’Associazione comuni d’Italia e dal Ministero dello Sviluppo Economico in collaborazione con il Comune di Catania e con l’Assessorato Agricoltura della Regione Siciliana.
“Una delle battaglie decisive – ha detto Bianco – per lo sviluppo delle città, in particolare del Sud, riguarda la legalità. Con il rispetto delle regole una città come Catania fiorisce come un giardino, altrimenti diventa una giungla. E nell’ambito della battaglia per la legalità, è decisiva la lotta alla contraffazione che si sviluppa grazie all’illegalità diffusa di un territorio e che può essere sconfitta solo dalla sinergia tra forze di polizia internazionali, nazionali e locali”.
Da qui la richiesta di Bianco ai sottosegretari all’Interno Giampiero Bocci e alla Giustizia Giuseppe Berretta di “farsi carico di ciò che tutti i sindaci d’Italia chiedono. Con la riforma delle polizie locali, di cui mi sono occupato come relatore nelle mie esperienze parlamentari, metteremo un tassello importante per la legalità”.
A chiudere i lavori del convegno di oggi – già organizzato a Milano, Torino, Napoli, Firenze e Piacenza nell’ambito del Programma Nazionale di Azioni Territoriali Anticontraffazione di Anci e Ministero – sono stati anche il sottosegretario Berretta e Giorgio Pighi, Sindaco di Modena e Delegato alla Sicurezza, Immigrazione e Legalità dell’Anci.
Tra gli interventi, coordinati da Antonio Ragonesi, responsabile Anci dell’area Sicurezza, quelli di Dario Cartabellotta, assessore regionale all’Agricoltura, del senatore Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia, di Loredana Gulino, direttore dell’Ufficio per la lotta alla contraffazione del Ministero, di Luca Veglia, dirigente del Ministero dell’Agricoltura e Ferdinando Giordano, dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Erano inoltre presenti, i comandanti delle Polizie locali di Milano Tullio Mastrangelo e di Catania Alessandro Mangani il tenente colonnello Giancarlo Franzese, comandante del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Catania.