Confronto tra i rappresentanti dei 38 centri siciliani nel cui territorio si trovano siti inseriti nella World Heritage List per creare un network che progetti un futuro sostenibile per l’Isola. Venerdì 24 gennaio alle 15,15 nel Palazzo degli elefanti avrà luogo una riunione dei sindaci di quei 38 Comuni siciliani nel cui territorio si trovano siti Unesco e che daranno vita a un coordinamento con la finalità di valorizzare “i territori e le risorse umane, culturali, artistiche e ambientali, per farne veicolo di benessere, qualità della vita, diritti, legalità e giustizia”.
Alla riunione prenderanno parte, oltre ai sindaci – per le cinque città capoluogo ci saranno Enzo Bianco (Catania), Leoluca Orlando (Palermo), Marco Zambuto (Agrigento), Giancarlo Garozzo (Siracusa) e Federico Piccitto (Ragusa) -, l’assessore regionale al Turismo Michela Stancheris, Gianni Puglisi, presidente nazionale Unesco, Antonia Pasqua Recchia segretario generale del Mibac, Aurelio Angelini, direttore Generale della Fondazione Unesco Sicilia.
L’idea è quella di proporre un network che progetti un futuro sostenibile per i siti iscritti al Patrimonio dell’Umanità riconosciuti dall’Unesco con strategie comuni che possano promuovere, valorizzare e rendere disponibile nel modo più idoneo il patrimonio culturale, naturale, ambientale e architettonico di cui la Sicilia dispone.
Alla riunione parteciperanno anche rappresentanti delle Soprintendenze, dei Distretti Turistici e dei Parchi Archeologici, dell’Inda, delle Università e di varie altre istituzioni culturali, delle Forze sociali e imprenditoriali e inoltre della Magistratura, delle Prefetture, delle Diocesi, delle Forze dell’Ordine e delle società di gestione Aeroportuale e marittima che ricadono nei territori dei sei distretti siciliani Unesco.
L’Italia è la nazione del mondo con il maggior numero di siti inseriti nella World Heritage List. E la Sicilia è la regione italiana con il maggior numero di siti Unesco. Ci sono tre Parchi – Valle dei Templi, Villa romana del Casale ed Etna – il Distretto del Val di Noto, quello delle Eolie e quello di Siracusa-Pantalica e, tra i beni immateriali, i Pupi siciliani e la Dieta Mediterranea.
In provincia di Catania i Comuni Unesco sono: Adrano, Belpasso, Biancavilla, Bronte, Caltagirone, Castiglione di Sicilia, Giarre, Linguaglossa, Maletto, Militello in Val di Catania, Mascali, Milo, Nicolosi, Pedara, Piedimonte etneo, Ragalna, Randazzo, Sant’Alfio, Santa Maria Di Licodia, Trecastagni, Viagrande, Zafferana etnea. In provincia di Messina ci sono Leni, Lipari, Malfa e Santa Marina di Salina, nel Palermitano Cefalù e Monreale, nel Ragusano Modica e Scicli, nel Siracusano Noto e Palazzolo Acreide, nell’Ennese Piazza Armerina.