“In the kitchen tour” è l’evento organizzato dagli chef dell’associazione nazionale Charming Italian Chef (Chic Chef), che riunisce oltre un centinaio dei migliori chef d’Italia, la metà dei quali pluristellati, giunta alla decima edizione, e che arriva in Sicilia con una tappa diventata ormai un appuntamento fisso con l’Etna, occasione di scambio e crescita tra gli chef e i produttori locali, alla scoperta di materie prime di eccellenza, di luoghi che custodiscono storie di uomini e aziende che hanno creduto in un territorio e in un progetto.
Una cornice unica, quella del Vulcano più alto d’Europa, per le sue risorse paesaggistiche, artistiche ma anche eno-gastronomiche, scelta per l’occasione da Pietro D’Agostino, CHIC Chef per la Sicilia, (1 stella Michelin, patron del ristorante La Capinera di Taormina) e Seby Sorbello, presidente dell’Associazione Provinciale Cuochi Etnei e Chef Patron del ristorante Sabir Gourmanderie di Zafferana etnea. Immersi nella piena atmosfera della vendemmia, in un luogo incastonato ai piedi del vulcano, la tenuta di Pietradolce a Castiglione di Sicilia, gli chic chef e cuochi della Fic, e i pasticcieri della CON.PA.IT racconteranno a loro modo, tra degustazioni, workshop e cooking show, l’incontro tra i prodotti stagionali del territorio, il vino dell’Etna e una cucina che nel tempo ha cambiato stile e linguaggio.
La formula sarà quella del B2B tra produttori e chef: i primi si presenteranno con un paniere di primizie del territorio, i secondi improvviseranno un piatto, dimostrando di saper conoscere i prodotti, sperimentarli e proporli attraverso creazioni ed impieghi innovativi. Gli chef interpreteranno ai fornelli i prodotti che ciascun produttore avrà portato sui banconi, seguendo il tema della sostenibilità: scelte etiche in cucina significa non solo porre attenzione alla provenienza dell’ingrediente, alla stagionalità, ma anche al modo in cui ogni prodotto viene successivamente trasformato. Nel corso del B2B, produttori, chef, giornalisti, blogger e influencer dialogheranno con il giornalista Fabrizio Carrera, direttore di Cronache di Gusto sul tema: ‘’Interpretare il cambiamento della cucina siciliana e italiana nei prossimi anni”.
Un dibattito in merito all’offerta qualitativa dei prodotti dell’agroalimentare con uno specifico focus sul tema della sostenibilità, laddove fare scelte etiche in cucina significa non solo porre attenzione alla provenienza dell’ingrediente, alla stagionalità, ma anche al modo in cui ogni prodotto viene successivamente trasformato. Territorio, materie prime, non spreco e centralità dell’uomo, è dunque un paradigma attorno al quale alcuni degli interpreti più illuminati dell’alta ristorazione si stanno già muovendo. Cucinare consapevolmente significa rispettare le materie prime, valorizzandole in ogni fase, dalla produzione alla conservazione fino alla loro trasformazione finale, attraverso un metodo di cottura ideale che ne conservi gusto e proprietà. Significa minimizzare gli sprechi, sviluppando inventiva e creatività.
La cottura è intesa come celebrazione di un ingrediente. Al termine dei lavori è previsto il pranzo. Il Fundraising Dinner e la ricerca per la cura della fibrosi cistica: in quattro anni raccolti 100 mila euro A giorni partirà la sperimentazione di un nuovo farmaco La solidarietà sarà ancora protagonista alla quarta edizione del “Fundraising dinner 2018, doniamo aria” che in quattro anni ha già raccolto 100 mila euro per la ricerca sulla fibrosi cistica, devoluti alla LIFC (Lega Italiana Fibrosi Cistica) sezione di Messina.
L’evento quest’anno si presenta con lo slogan “doniamo aria” a voler sottolineare un aspetto della fibrosi cistica, una malattia genetica che ha effetti sulle ghiandole esocrine di polmoni, fegato, pancreas, e intestino, causando malattie croniche dell’apparato respiratorio, insufficienza pancreatica esocrina, disturbi dell’apparato gastro-intestinale, e che, a decorso potenzialmente letale, colpisce circa 1 neonato su 3.500 nati. In Sicilia, i pazienti sono circa 500, di cui 238 sono in cura attualmente nella struttura di eccellenza messinese, guidata da Giuseppe Magazzù, past president della Società Italiana per lo studio sulla Fibrosi Cistica (SIFC) e professore ordinario di Pediatria e Fibrosi cistica al Policlinico di Messina, e sostenuta dalla sezione Messina della LIFC, a cui saranno devoluti interamente i proventi della raccolta fondi.
Il reparto del Centro FC di Messina, il primo a prendersi carico dei pazienti con FC in Sicilia e a sud di Napoli dalla fine degli anni ‘70, è allocato dal 10 Gennaio 1992 nel Padiglione NI del Policlinico Universitario di Messina ed è sede di sperimentazione di nuove terapie. “Le cure attualmente disponibili sono complesse, quotidiane, rivolte ai sintomi della malattia e non al difetto genetico di base – spiega Magazzù – si spera molto nella scoperta di nuove cure radicali che potrebbero invece indirizzarsi a quest’ultimo per risolverlo”. “Una iniziativa che cresce di anno in anno, la scorsa edizione abbiamo registrato oltre 500 presenze e raccolto 27 mila euro e ce la metteremo tutta per superare questo, già di per sé, straordinario risultato”, dichiara il promotore dell’iniziativa, l’imprenditore Claudio Miceli.
“Proprio in questi giorni di ottobre – annuncia il professor Giuseppe Magazzù – comincerà in tutta Italia l’arruolamento di un campione di persone affette da fibrosi cistica per testare un farmaco, frutto della ricerca effettuata in questi anni nel centro di Messina, il primo del sud Italia, che potrebbe avere un effetto significativo anche in termini di regolazione del cd canale del cloro mal funzionante nei pazienti”.
“Dalla fibrosi cistica ancora oggi non si guarisce, ma grazie alla ricerca e all’organizzazione dei centri di cura, l’aspettativa di vita è fortemente migliorata e diventare adulto è ora possibile nella larghissima maggioranza – aggiunge l’organizzatore Claudio Miceli – Ciò non succedeva in passato: per questo la ricerca scientifica ha un continuo bisogno di sostegno”. “Confermiamo il forte impegno dell’associazione Charming Italian Chef, della Federazione Italiana Cuochi, dell’Associazione Provinciale Cuochi Etnei, della Con.pa.it per un prestigioso appuntamento a sfondo sociale, dove la beneficenza incontra la gastronomia di altissima qualità, con tanti Stellati e Professionisti della cucina – dichiarano Pietro D’Agostino e Seby Sorbello – che hanno aderito proponendosi un grande mettendo come primo ingrediente tutto il nostro entusiasmo!”
Pronte le sessanta postazioni a Radice Pura a partire dalle 20, per un evento che quest’anno vede la direzione artistica di Gino Astorina, la conduzione di Ruggero Sardo, oltre sessanta tra chef e pasticcieri capitanati da chef Pietro D’Agostino responsabile per la Sicilia dell’associazione Charming Italian Chef (Chic Chef) e promotore della decima edizione del B2B assieme a Seby Sorbello, componente FIC e presidente provinciale APCE e Peppe Leotta, delegato regionale CON.PA.IT. Per la prima volta quest’anno parteciperà
all’iniziativa anche la sezione provinciale di Telethon. L’evento è patrocinato dai comuni di Giarre, Linguaglossa e Riposto. Oltre una settantina gli sponsor.
Ospiti d’eccezione: direttamente da Sanremo, la cantante Giovanna D’Angi; sei giocatori della società Calcio Catania e 6 magistrati dell’associazione nazionale Magistrati che hanno accettato l’invito a sfidarsi in una divertente gara di “impiattamento”: a comporre su un piatto, cioè, le preparazioni degli chef. I piatti, rigorosamente fatti a mano, sono stati realizzati dal designer Peppino Lopez e fanno parte della collezione “design for chefs”. Saranno presenti anche i ragazzi degli istituti alberghieri “Falcone” di Giarre e “Pugliatti” di Giardini, “Chinnici” di Nicolosi, che come ogni anno daranno il loro contributo in sala.
Per la squadra dei calciatori parteciperanno: Alessandro Marotta, Ramzi Aya, Joel Baraye, Guido Pulidori, Luigi Alberto Scaglia, Luca Calapai; il team dei magistrati è invece composto da: Fabrizio Aliotta, Daniela Cuzzocrea, Gabriele Fragalà, Giuseppina Montuori, Mariano Sciacca e Valentina Sincero. A stabilire chi saranno i più bravi tra giudici e giocatori alle prese con mestoli e padelle sarà una giuria composta da 10 giornalisti, Guglielmo Troina, caporedattore Rai Catania, Coral Sisk, blogger, Mariella Caruso, Identità Golose, Carmen Greco, La Sicilia, Lorena Dolci, Telecolor, Luisa Del Sorbo, Gusto Mediterraneo, Manuela Zanni, Cronache di Gusto, Antonio Jacona, Enonews, Angelo Scaltriti, capoufficio stampa Calcio Catania, presieduta dal dirigente della Dda etnea, Renato Panvino.
Tra stelle Michelin e non, la serata vedrà un parterre di vele bianche che daranno vita a straordinari cooking show, proposte d’alta cucina, tra le quali anche alcune specialità vegane, dal dolce al salato, dal pesce alle materie prime di un territorio fertile e generoso, tutti insieme per una straordinaria gara di solidarietà.
Ecco gli chef che parteciperanno gratuitamente all’iniziativa: Piergiorgio Alecci, Lucio Bernardi, Beppe Bonsignore, Pasquale Caliri, Giorgio Cicero, Domenico Colonnetta e Francesco Patti, Orazio Cordai, Flavio Costa, Accursio Craparo, Gianluca D’Agostino, Pietro D’Agostino, Dario Diliberto, Moreno Emmi, Lucio Ferlito, Marco D’Arrigo, Giuseppe Geraci, Luca Giannone, Massimo Giaquinta, Giovanni Grasso, Pietro La Torre, Alfio Leonardi, Gianluca Lizzio, Massimo Mantarro, Davide Merlino, Giuseppe Pappalardo, Roberto Pirelli, Giovanni Porretto, Vincenzo Quattropani, Giuseppe Raciti, Paolo Romeo, Elia Russo, Rita Russotto, Giovanni Santoro, Stefano Santo, Lorenzo Scollo, Seby Sorbello, Riccardo Laganà, Roberto Toro, Giuseppe Torrisi, Orazio Torrisi, Carmelo Trentacosti, Santino Tripoli, Sergio Vineis.
I pasticcieri: Nello Barone, Giuseppe Ricciardi, Giuseppe Bellia, Luca Cavallo, Carmelo Costanzo, Andrea D’Anna, Mario Failla, Lorenzo Gallina, Valeria Guglielmino Peppe Leotta, Santo Li Calzi, Nunzio Napoli Roberta Pallotta Samuele Palumbo, Paolo Piccione, Colosi Soccorso, Alessandra Scripiliti, Mirella Sorbello, Valerio Vullo.