“Dalla Città di Cassano Jonio, in provincia di Cosenza, la proposta e l’impegno a più Voci per un ponte tra i giovani e il futuro possibile della società grazie all’idea della Fondazione Antiusura San Matteo della Diocesi e dell’Istituto di Scuola Superiore “Erodoto di Thurii”
La formazione è lo strumento per comprendere la realtà tutta e come nasce tale modo di guardare e da quale coscienza. Insieme si può e con una alleanza tra soggetti pubblici e privati l’esito è più concreto e realizzabile.
Questo l’approccio che l’iniziativa “Educare all’uso responsabile del denaro per un futuro sostenibile”, svolta nel Teatro Municipale del Comune di Cassano allo Ionio, ha voluto consegnare alle nuove generazioni per affrontare l’uso del denaro e cosa ne può derivare a secondo dell’impiego.
Da questo stimolo il Vescovo di Cassano e Vicepresidente della CEI per l’Italia Meridionale, Mons. Francesco Savino, ha tirato le conclusioni del convegno a più Voci, tenuto qualche giorno fa, per la costruzione di una comunità più consapevole su ciò che è necessario e non centrata sul superfluo. Esigenza per un vero cambiamento in funzione di una crescita integrata, accompagnata e sostenibile, con al centro il bene della persona e della Casa comune che, a partire da urgenze indifferibili, non possono prescindere dalla capacità di ognuno e da “uno sguardo”, diverso, su questo mondo complesso di cui ne fa parte pure la finanza. Un’attenzione per dare più dignità a Donne e Uomini, risorse uniche per l’armonia terrestre.
L’evento, organizzato dalla Fondazione Antiusura “San Matteo Apostolo” in collaborazione con la Diocesi di Cassano allo Jonio, l’Istituto Superiore “Erodoto di Thurii” della stessa città e con il patrocinio del Comune e della Banca BCC Mediocrati, era inserito tra gli eventi del calendario del MEF inerente proprio al programma di educazione finanziaria che il Ministero sta portando avanti per il 2024.
La necessità di imparare ed imprimere percorsi virtuosi per la sostenibilità dell’economia concreta (quella fatta di volti, d’inclusione e vera cooperazione tra i soggetti) e, naturalmente, occuparsi dei giovani, del loro domani, di fronte a tale grande questione, nell’amara constatazione che ci sono ancora troppe lacune da colmare e molto terreno da recuperare, sono stati i fattori cardini delle relazioni per far comprendere cosa vuol dire scelte consapevoli e cosa significa saper o poter rinunciare a consumi alienati: una delle questioni più delicate della vita che sta connotando il momento storico e che urge di risposte ragionevoli.
Hanno contribuito alla spiegazione di tali esigenze l’economista e docente presso l’Università di Bologna, Prof. Stefano Zamagni, il Direttore della Filiale di Catanzaro di Banca Italia, Dott. Marcello Malamisura, il dirigente dell’Ufficio VIII della Direzione V del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dott.ssa Carla Napolitano, il presidente della Banca di Credito Cooperativo Mediocrati, Dott. Nicola Paldino, e l’Onorevole Marco Osnato, presidente della VI Commissione Finanze della Camera.
I saluti ai partecipanti sono stati portati dal Sindaco, Giovanni Papasso, e dalla dirigente scolastica, Dott. ssa Anna Liporace, mentre il Dott. Roberto Enrico Barletta, presidente della Fondazione San Matteo, ha moderato l’incontro.
Quest’ultimo, in una dichiarazione resa alla stampa sul momento, pensato per gli studenti delle scuole superiori, ha detto: “La sessione formativa è nata dall’osservazione della realtà che, come Fondazione Antiusura, abbiamo intercettato attraverso il nostro lavoro svolto sul Territorio. Abbiamo rilevato un’emergenza preoccupante: il sovraindebitamento delle famiglie è sempre più legato alla presenza di soggetti fragili, dipendenti dal gioco d’azzardo. Un altro dato allarmante- ha fatto presente Barletta – è che l’età media di chi gioca si sta abbassando di anno in anno, proporzionalmente alla crescita della raccolta di denaro dell’industria del gioco. Infatti, nel 2023, la raccolta del gioco, cosiddetto legale, ha raggiunto la cifra mostruosa di 147 miliardi di euro, superando la spesa statale per la Sanità Pubblica e triplicando il budget destinato all’intero sistema dell’Istruzione. Il settore del gioco, purtroppo, non conosce crisi, con una crescita del 17% anno su anno, mentre il gioco online cresce a ritmi ancora maggiori, esponendo soprattutto i giovani a un rischio crescente di dipendenze patologiche. Il convegno è il primo passo – ha ricordato il presidente- per creare un rapporto continuativo e costruttivo con le istituzioni, in primis con la scuola, per sviluppare un uso consapevole del denaro su cui fondare iniziative economiche sostenibili e resilienti.”
E aver chiaro che l’esperienza cristiana è in grado di generare un soggetto capace di stare di fronte alla realtà in modo libero, senza lasciarsi imprigionare dal “potere del mondo”, conferma la grande sfida, nella sfida comunicativa, che l’appuntamento ha voluto rischiare.
In un’epoca in cui le disparità tra ricchezza e povertà sono sempre più accentuate è fondamentale favorire affronti del genere, un tempo trasmessi dalle famiglie attraverso esempi e valori etici per imprimere quelle giuste condotte morali, base di una accorta gestione del reddito contro sprechi e ricerca di apparenza e visibilità.
Da qui l’importanza di diffondere una buona conoscenza su come gestire il denaro per frenare quel “consumismo sfrenato” che utilizza ogni cosa a suo piacimento a discapito di un futuro sostenibile.
Questa la provocazione che si è desiderato portare all’attenzione delle nuove generazioni per affrontare meglio il tema della sostenibilità- più diffusa ed inclusiva possibile-, continuamente sollecitata dagli accadimenti del nostro Tempo che chiedono, nonostante l’avanzata di un relativismo soffocante, la costruzione accorta di un mondo in cui il bene per l’Uomo sia veramente al centro di ogni fare.
Occasione che ha voluto scuotere e suscitare le coscienze e sensibilità, interpretando adeguatamente cosa dev’essere il buon utilizzo della finanza: anche questa un’avventura di crescita.