“Malgrado gli sforzi fatti dai nostri politici abbiano coste bellissime e un mare per lunghi tratti ancora incantevole ”.
Lo afferma il responsabile provinciale di CasaPound Italia – Catania, Pierluigi Reale, sottolineando l’inerzia della Regione Siciliana “incapace di utilizzare circa 900 milioni di euro di fondi destinati all’adeguamento dei sistemi di collettamento, fognatura e depurazione acque di scarico fognario che in questo momento finiscono in mare o ancora peggio inquinano le falde acquifere”.
Reale ricordando l’insediamento di un secondo commissario straordinario che avrà l’ausilio di una struttura operativa, la Sogesid spa, aggiunge: “Pare che i commissari abbiano trovato progetti incompleti, insufficienti a superare l’infrazione europea o irrealizzabili, perché pensati su terreni franosi o a ridosso di aree rocciose”.
“I 900 milioni – sottolinea il responsabile provinciale della Tartaruga frecciata – dovevano servire a sanare una infrazione che ha portato alla sentenza di condanna della Corte di Giustizia dell’Unione Europea del 19 luglio 2012 (Causa C – 565/10 in ordine alla violazione dello Stato Italiano degli artt. 3,4 e 10 della Direttiva 91/271/CEE sul trattamento delle acque reflue urbane)”.
“Sarebbe interessante sapere – prosegue Reale – che provvedimenti siano stati presi nei confronti dei professionisti inadeguati o distratti e, soprattutto, quanto siano costati alla comunità siciliana. Da Bruxelles dovrebbe arrivare una multa per circa 51 agglomerati urbani. Già a dicembre l’Europa ha chiesto all’Italia 63 milioni di sanzioni arretrate e 346 mila euro al giorno da adesso in poi. Se la determinazione verrà presa, alla Sicilia – e di rimando ai Comuni – sarà assegnata una quota, della multa. Ma non è la prima volta: per quanto riguarda i centri di medie dimensioni, la Sicilia è stata già condannata e attende una multa, mentre per l’altra, che riguarda 175 comuni su 390, gli accertamenti sono ancora in corso. Questo – conclude CPI – è uno dei tanti disastri della Giunta Crocetta e della sua degna opposizione che per amore delle poltrone hanno tradito i siciliani”.