A Rosarno (RC) i militari della Compagnia di Gioia Tauro, unitamente a quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” e del nucleo cinofili del GOC di Vibo Valentia, a seguito di mirati e specifici servizi tesi alla ricerca di catturandi/latitanti, traevano in arresto Rocco Grasso, residente a Rosarno ma di fatto domiciliato a San Ferdinando, colto nella fragranza del reato di evasione (art. 385 c.p.), in quanto dal 19.08.2013, a seguito di permesso premio, ometteva di fare rientro presso la Casa Circondariale di Castrovillari (CS) ove era detenuto.
L’uomo è stato sorpreso all’interno dell’abitazione degli zii materni e, una volta accortosi della presenza dei Carabinieri, ha provato a darsi alla fuga andando verso il tetto dell’abitazione di via Veneto. I due stretti congiunti, si sono resi responsabili della violazione di cui agli artt. 110 e 386 c.p. (procurata evasione in concorso).
Rocco Grasso e lo zio sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Palmi (RC), mentre la donna è stata tradotta presso quella di Reggio Calabria, tutti a disposizione della competente A.G. informata dalla Tenenza Carabinieri di Rosarno.