Carini (Pa) – I Carabinieri hanno sorpreso i tre giovani all’interno dell’area, sita in via Archimede dove ha sede un deposito, al momento sottoposto a sequestro giudiziario, intenti ad asportare del materiale ferroso. I Militari hanno sorpreso i tre giovani all’interno dell’area, sita in via Archimede dove ha sede un deposito, al momento sottoposto a sequestro giudiziario, intenti ad asportare del materiale ferroso.
Sono stati tratti in arresto Russo Alfredo, nato a Carini (Pa), classe 1980, ivi residente, Puccio Vincenzo, nato a Carini (Pa), classe 1977, ivi residente, Conigliaro Giustino, nato a Carini (Pa), classe 1974, ivi residente perché responsabili del reato di furto aggravato.
In seguito i Carabinieri hanno altresì rinvenuto il mezzo utilizzato dai delinquenti; si tratta di un autocarro FIAT IVECO di proprietà di Puccio Vincenzo, che al momento dell’intervento dei militari si trovava parcheggiato in prossimità del muro di cinta retrostante all’ingresso, occultato in mezzo ai cumuli di macerie ed alle frasche. Il mezzo era carico di pianali in ferro, semiassi ed altre parti meccaniche, asportate dai mezzi posteggiati all’interno del deposito, nonché numerosi altri attrezzi meccanici tra i quali una carrucola utilizzata per caricare il materiale più pesante sul cassone del mezzo, nr. 4 bombole di ossigeno utilizzate unitamente alla fiamma ossidrica per tagliare le parti di grosse dimensioni e varie chiavi ed altri arnesi, che venivano successivamente posti sotto sequestro.
La refurtiva, per un valore complessivo tremila euro, è stata recuperata e restituita all’avente diritto. Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati condotti presso le rispettive abitazioni in regime degli arresti domiciliari, in attesa del rito per direttissima.
Dopo la convalida degli arresti i tre sono stati rimessi in libertà in attesa del processo.