Tolkien non è soltanto il padre e il più alto rappresentante della cosiddetta letteratura del fantastico, ma anche un autore attraverso il quale intere generazioni hanno vissuto l’esperienza del mito, della fiaba e del Sacro.
Se ne parlerà sabato 7 settembre, alle 18, nel parco di Villa Piccolo (Strada Statale 113, km. 109) a Capo d’Orlando, nella tavola rotonda intitolata “Il Signore «favoloso». Invito alla lettura di Tolkien”, organizzata dalla Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella, nell’ambito della rassegna “Ingressi di paesaggi”. L’ingresso è libero.
L’incontro, che fa parte del ciclo “Le porte del Sacro” e che si svolgerà in collaborazione con il festival Naxoslegge, sarà introdotto e moderato da Alberto Samonà (giornalista, scrittore). Saluti: Andrea Pruiti Ciarello (Presidente Fondazione Piccolo). Interverranno la principessa Vittoria Alliata di Villafranca (scrittrice, studiosa e traduttrice de “Il Signore degli Anelli”), Fulvia Toscano (direttore artistico Festival Naxoslegge).
Molto più che semplice “Fantasy”, la Saga degli Hobbit rappresenta il paradigma di una visione esistenziale, nella quale le forze contrapposte della luce e del buio rappresentano archetipi ontologici del mondo, fin dalle sue origini e, dunque, validi anche nel tempo attuale. Si parlerà anche di questo nell’incontro di Villa Piccolo, dimora nella quale il barone Casimiro Piccolo dipinse quel mondo del Mito nei suoi “acquerelli magici”, straordinarie testimonianze di una dimensione “altra”, ontologica, appunto, che richiama all’universo mitico e simbolico.