I militari delle Stazioni Carabinieri di Capaci e di Isola delle femmine, in una brillante operazione congiunta, hanno nel pomeriggio di ieri proceduto all’arresto di tre giovani palermitani: M.G., pregiudicato classe1981; C.G., incensurato classe 1989 e M.M., incensurato classe 1987.

 I tre malviventi non avevano adottato particolari cautele, confidando evidentemente nella clandestinità del loro operato.

 La loro sicurezza, dovuta probabilmente anche al fatto di agire in un luogo pressoché in stato di abbandono, stavolta però è stata loro fatale; avevano infatti da poco varcato i cancelli del Residence “Pagano” di Capaci quando i Carabinieri della locale Stazione, nel corso di un servizio di controllo del territorio, li hanno sorpresi con le proverbiali “mani nel sacco”.

 Al sopraggiungere dei militari, i tre sono stati infatti colti nell’atto di trafugare fili in rame, infissi in alluminio, rubinetterie in ottone, faretti elettrici e motori per sollevamento acqua.

 Vistisi scoperti hanno cercato di darsi alla fuga, ma la pronta reazione dei Carabinieri operanti, cui nel frattempo erano giunti in tempestivo ausilio i colleghi della Stazione di Isola delle Femmine, ha istantaneamente vanificato il maldestro tentativo. Inevitabilmente è scattato l’arresto per i tre ladri palermitani, uno dei quali gravato da precedenti specifici, resisi colpevoli di furto aggravato perché perpetrato usando violenza sulle cose.

 Recuperata e restituita ai legittimi proprietari la refurtiva, il cui valore complessivo è stimabile in circa 3.000 €. I militari dell’Arma hanno condotto i tre arrestati in caserma per gli accertamenti di rito, prima di tradurli presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari. La mattina successiva il giudice in sede di rito direttissimo ha convalidato gli arresti. (Foto dal web)

 

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