I Carabinieri della Compagnia di Cefalù, coadiuvati nelle fasi esecutive dai colleghi di Frascati, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Termini Imerese, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un sessantenne, originario della provincia di Agrigento da anni residente a Roma e già noto alle forze dell’Ordine, ritenuto responsabile di furto in abitazione.
L’attività investigativa condotta dai militari della Stazione di Campofelice di Roccella e della Sezione Operativa della Compagnia di Cefalù, scaturisce dal furto che l’indagato avrebbe commesso a Campofelice di Roccella, nel dicembre 2023, accedendo con una scala a una finestra al primo piano di un edificio, dove avrebbe sottratto una cassaforte con all’interno 2 fucili da caccia e oltre 20.000 euro in contanti.
L’indagine dei Carabinieri, avviata nell’immediatezza dei fatti, ha consentito anche mediante un attento sopralluogo dell’area interessata dall’evento criminale, di acquisire importanti elementi suffragati dal successivo sviluppo investigativo. L’indagato, di fatto irreperibile dallo scorso luglio, è stato localizzato e tratto in arresto mentre si trovava in uno studio dentistico nel quartiere di Tor Bella Monaca a Roma, è stato poi tradotto presso il Carcere Capitolino “Regina Coeli” in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
È doveroso rilevare che l’indagato è, allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.