Gruppo “Cambiamo Messina dal Basso” su dimissioni annunciate dal Sindaco Cateno De Luca: <<Che le dimissioni annunciate da De Luca fossero solo un piede di porco, non c’era alcun dubbio. Che la vicenda La Paglia e Asp fosse una misera arma di distrazione di massa, era ovvio. Quello che ancora si doveva chiarire era quale fosse il bersaglio reale di due settimane di teatro del nostro sindaco.
Le misure del governo per il piano ristori dei comuni sono certamente qualcosa che ha fatto gola a molti amministratori locali: una grande quantità di fondi assegnati per gestire un sistema di aiuti a famiglie e imprese, stremate dalle restrizioni sanitarie.
Nel solo primo semestre 2021, la giunta guidata da De Luca con la delibera n.2 del 10 gennaio, ha previsto di stanziare un importo complessivo di € 16.238.326,27, drenando diversi strumenti di finanziamento tra cui quelli del PON Metro e del Decreto Ristori Ter (D.L. 154/20). Eppure leggendo il programma di misure di sostegno varato da De Luca, tolte un paio di voci di spesa dirette come la Family Card o il Bonus PMI per le aziende, il sospetto che ci sia in atto un tentativo di sovvenzionare le casse delle aziende comunali sorge spontaneo.
Siamo certi che l’esenzione del pagamento delle Ztl (in un periodo in cui l’auto viene peraltro usata pochissimo) sia davvero un ristoro alla popolazione e non piuttosto un modo di drenare nelle casse ATM il quasi milione e mezzo di euro stanziato (che si cumula peraltro alla cassaintegrazione dei lavoratori, pagata con soldi ancora una volta pubblici)? Perché esentare, per 15mila euro, il pagamento del Palacultura quando spettacoli e assembramenti sono sospesi? Perché almeno 12 voci di spesa su 17 prevedono risorse indirizzate direttamente o indirettamente ad ATM, AMAM, Messinaservizi, Messina Social City, Arisme e partecipate varie?
Sembra allora evidente che la leva del sindaco è per piegare la volontà di un Consiglio Comunale, sempre docile ma comunque non compatto. E le parole di alcuni consiglieri comunali che oggi, con affermazioni che dovrebbero allarmare la Procura, paventano previsioni di entrata sovrastimata e di spesa sottostimata, secondo quanto evidenziato dagli stessi revisori dei conti, sembrano completare il puzzle. CMdB – Cambiamo Messina dal Basso>>.