Nota stampa del Gruppo Cambiamo Messina dal Basso: <<Per quest’anno, dopo quindici anni, niente isola pedonale in Via dei Mille. Sono passati gli anni e di argomentazioni – alcune legittime, altre assurde – contro una normale pedonalizzazione di un’importante arteria cittadina come Via dei Mille sono state tante e molteplici, ma alla fine ogni anno puntualmente veniva istituita. Sarebbe assurdo negare che la cittadinanza, in particolar modo nel periodo natalizio, questa isola pedonale la voglia. Così come la vogliono la stragrande maggior parte dei commercianti.
Ci rifiutiamo di pensare che nella 13° città d’Italia un’amministrazione comunale decida di non voler distruggere una “tradizione” che ha portato Messina, in un periodo magico come il Natale, ad avere a disposizione uno spazio sgombero dalle auto; uno spazio abbellito e decorato; uno spazio in cui si possano fare attività ricreative per grandi e piccini; uno spazio in cui si possano fare esposizioni; uno spazio in cui si possa fare qualche acquisto e guardarsi intorno senza avere il pensiero che qualche Suv ti metta sotto.
E’ troppo pensare a qualcosa del genere un mese all’anno? Evidentemente sì, per l’amministrazione De Luca è troppissimo.
E lo fa in nome di cosa? Che argomenti darà per giustificare questa privazione? ci sarà un motivo valido che ci convincerà?
No, l’isola pedonale chiude perché si perdono gli stalli della sosta. In un universo che punta alla pedonalizzazione, qui a Messina si punta a negarla.
Quindi non ci resta che prendere atto che, secondo l’amministrazione De Luca, qualche stallo blu a disposizione vale più delle esigenze e delle volontà di una cittadinanza che non chiede troppo, non chiede tram volanti, ma chiede cose normali, perché la pedonalizzazione di un’arteria cittadina durante il periodo natalizio è una cosa normale.
Cambiamo Messina dal Basso è al fianco del presidente Sandro Penna dell’associazione Millevetrine che in tutti questi anni di lavoro, passione e investimenti, fatti per offrire ai cittadini messinesi una porzione di città finalmente sgombra dalle auto, ripulita ed abbellita per testimoniare che c’è un modo diverso di vivere la città.>>