La vittoria maturata nell’anticipo televisivo contro il Castrovillari, conferma lo stato di salute del Guardavalle che si porta, temporaneamente, ad una sola lunghezza dal Rende, in piena area playoff. Non ingannino, comunque, le crude cifre riportate sul tabellino. Nascondono infatti quanto i giallorossi abbiano dovuto faticare prima di avere ragione della resistenza degli ospiti che, ben messi in campo da Pugliese – costretto ieri a cedere i comandi della panchina a Pesce – non hanno vestito i panni della vittima sacrificale. Contro un Castrovillari privo di due pedine importanti come Chiappetta e Spadafora, il Guardavalle limita all’ultimo minuto anche l’emergenza fuoriquota recuperando l’insostituibile Pistininzi a centrocampo. Chiavi dell’attacco affidate alla coppia Burgo-Dorato che, timbrando un tempo a testa, ripagano la fiducia del mister. Criniti trova posto tra le linee e Riitano, metodista nel vertice basso davanti ai quattro in difesa, riesce costantemente a creare superiorità numerica.
Nelle prime fasi i numerosi tagli del centravanti argentino ed il dinamismo sulla trequarti di Criniti producono qualche affanno alla difesa rossonera che alla mezz’ora, colta di sorpresa da un malinteso tra Bertini e Donatelli, si fa male da sola. A differenza dell’estremo rossonero, Burgo interpreta benissimo il retropassaggio di Bertini e non dove fare altro che accompagnare la sfera in rete e festeggiare il fortuito vantaggio. Solo qualche istante prima, peraltro, c’era stato un gol fallito dai castrovillaresi. Al 28′, infatti, su un errore di impostazione del Guardavalle, Blaconà non aveva desistito alla marcatura di Riitano suggerendo la sforbiciata di Casciaro che però trovava pronto Occhiuzzi. Questa iniziativa e la punizione di Megna al 40′, sottolineata dall’uscita poco sicura del portiere locale che non dalla potenza del tiro, saranno gli unici acuti della compagine del Pollino che, nella prima frazione, si mostra più attenta ad arginare a centrocampo le manovre impostate dagli avversari che non a sfruttare adeguatamente le ripartenze.
Altro brivido per gli ospiti poco prima della pausa quando una incursione pericolosa di Tedesco, su passaggio di Nesci, termina con un tiro poco alto sulla traversa. Il vice di Pugliese, nella ripresa, trasforma lo sterile 4-4-2, avaro di rifornimenti adeguati per Casciaro e Blaconà, in un 4-3-3 rianimato dall’ingresso di Opoku costretto tuttavia a decentrarsi sul versante destro sacrificando il ruolo naturale di punta. Più convincente invece il ghanese quando va a prendere la posizione a lui più congeniale al fianco di Casciaro. Ma non basterà nè questo nè l’inserimento di Riccardo a correggere l’esito della gara. Lanciato a rete da Laudiero, al 68′ l’attaccante non riesce a vincere il contrasto con Arona mentre tutt’altro che irresistibile al 75′ è la conclusione di Riccardo che termina tra le braccia di Occhiuzzi. Protesi in avanti nel tentativo di pareggiare, i rossoneri capitolano in pieno recupero. A chiudere i conti è Dorato che dribbla due avversari e, sistematasi la palla sul destro, supera Donatelli sul secondo palo.
Guardavalle 2 Castrovillari 0
Marcatori: 29′ pt Burgo, 46′ st Dorato.
Guardavalle: Occhiuzzi sv, Barilaro 6,5, Tedesco 6 (46′ st Andreacchio), Papaleo 6,5, Arona 7, Nesci 6 (41′ st Donato), Criniti 6 (18′ st Spanò), Pistininzi 7, Dorato 7, Riitano 7, Burgo 7. All. Aita
Castrovillari: Donatelli 6, Cruscomagno 6,5, Blaiotta 6, Laudiero 6, Romeo 6, Bertini 6, Donato 6 (1′ st Opoku 6,5), Menga 6 (26′ st Riccardo), Casciaro 6,5, Caligiuri 6 (1′ st Raiola 6), Blaconà 6. All. Pugliese. Arbitro: Mancuso di Vibo 6,5 (Assistenti: Scappatura e Sorrenti di Taurianova).
Gazzetta del Sud – Angela Vetrano