Chi si è recato al “Marco Salmeri” sicuramente si sarà divertito, poiché il match è valso il prezzo del biglietto, avendo assistito ad una partita emozionante e piena di colpi di scena. Al cospetto di un numeroso pubblico con una vivace presenza di spettatori ospiti nella tribunetta nord gli ospiti hanno retto le redini dell’incontro per 70 minuti per poi tirare i remi in barca e lasciare l’iniziativa ai padroni di casa, che non hanno perso l’occasione di riagguantare il risultato portandolo in parità. Dopo sei minuti dal fischio d’inizio il Sant’Agata porta il primo attacco: Cicirello di testa impegna Fagone a togliere il pallone dallo specchio della porta. I rossoblù rispondono al 12’: D’Arrigo riprende sulla trequarti e lancia in profondità Rasà, che tira sul portiere, il quale respinge. Fleri conclude forte da fuori area, ma Scurria sventa in due tempi. Un errato disimpegno della difesa santagatese consente a Cannavò di calciare in porta, ma il rinvio del capitano ospite in area piccola lascia invariato il risultato. Al 30’ il Città di Sant’Agata passa in vantaggio: Matteo Serio, il migliore della partita, filtra sul lato corto dell’area di rigore un assist di Cicirello, si difende da una trattenuta e trafigge Fagone in uscita scagliando la sfera nell’angolino opposto. Sterile la reazione del Milazzo, soggetto alle continue folate degli attaccanti avversari, che nel fraseggio sullo stretto si sono rivelati autentici maestri lasciando in bambola i difensori mamertini, frastornati da una cotanta velocità nei passaggi.
Nella ripresa il Milazzo passa al 3-5-2: dopo appena quattro minuti Rasà calcia debolmente da 30 metri ed al 58’ il santagatese Scariolo calcia trovando la parata in tuffo di Fagone. La compagine ospite continua a tenere ritmi alti ed al 64’ Cicirello colpisce la traversa. Tre minuti dopo gli ospiti raddoppiano: l’azione parte dai piedi di Serio, che attiva il contropiede percorrendo oltre metà campo, serve Scariolo a servire Mincica sulla sinistra e trafigge senza difficoltà Fagone. Giunta inserisce D’Anna rivelatosi decisivo nella restante parte dell’incontro. Al 74’ Porcino raccoglie un cross sulla linea di porta e Scurria si salva miracolosamente con l’aiuto del palo, ma sul susseguirsi dell’azione Franchina atterra Cannavò. L’arbitro decreta il penalty, trasformato dallo stesso che disorienta il portiere dal dischetto. All’88’ D’Anna riporta in parità il risultato su una magistrale punizione, che dalla parte sinistra dipinge una traiettoria perfetta, che si infila sotto l’incrocio dei pali più lontano.
Milazzo 2-2 Città di Sant’Agata
Marcatori: 30’ Serio, 67’ Mincica, 74’ Cannavò (R), 88’ D’Anna
Milazzo (4-3-1-2): Fagone; Manzella, Cucinotta, Tricamo, Fleri; Costa, D’Arrigo (71’ D’Anna), Raia (46’ Porcino); Bertino; Cannavò, Rasà (65’ Ancione). All. Giannicola Giunta. A disposizione: Trovato, Balastro, Giunta, Casale.
Sant’Agata (4-3-3): Scurria; Franchina, Sciotto (81’ Sferruzza), Bontempo F., Zingales; Longo, Bontempo G., Cicirello; Serio (83’ Miano), Scariolo, Mincica. All. Pasquale Ferrara. A disposizione: De Francesco, Laudani, Presti, Barberi, Pensabene.
Arbitro: Fabrizio Ramondino della sezione di Palermo. Assistenti: Salvatore Maccarone della sezione di Acireale, Silvestro Messina della sezione di Catania.
Note: Ammoniti: Cucinotta, Raia, Costa (M) Zingales, Franchina, Longo (S).
Recupero: 1 pt, 5 st
Calci d’angolo: 3-1
Foti Rodrigo