La programmazione continua con una residenza per curatrici e curatori, la masterclass sul cinema e sul teatro a cura di Francesco Colella e gli ultimi tre spettacoli in scena a Castrovillari.
Si chiudono con l’entusiasmo delle compagnie teatrali calabresi e degli operatori del settore le prime tre giornate di Calabria Showcase, il progetto della Fondazione Politeama Città di Catanzaro in collaborazione con Primavera dei Teatri e Oscenica che vuole essere il primo esperimento di servizio agli artisti calabresi.
Una vera e propria vetrina, come dice la parola stessa, per il teatro della nostra regione che, per la prima volta, ha avuto la possibilità di mettere in scena le loro migliori produzioni davanti a 50 operatori, critici e studiosi provenienti da tutta Italia. Un cartellone ricco di appuntamenti, tra spettacoli, installazioni ed eventi collaterali Italia per aprire una finestra sul teatro calabrese con l’obiettivo di capire cosa succede nel panorama regionale e nazionale non solo in termini di produzione artistica, ma anche di organizzazione, promozione e distribuzione teatrale.
«Siamo molto soddisfatti della partenza di questo progetto – ha commentato Aldo Costa, direttore generale della Fondazione Politeama – che sta avendo una ricaduta anche sulla stessa città di Catanzaro, non solo in termini di offerta per il pubblico, ma anche di promozione culturale e turistica del territorio. L’intento era quello di offrire una panoramica sul teatro calabrese per dare la possibilità di far conoscere la vivacità culturale della nostra regione e siamo molto felici di esserci riusciti. Ma questa è solo la prima parte di un progetto che continuerà anche con momenti di approfondimento e formazione, ad accesso gratuito, come la masterclass con l’attore Francesco Colella e una residenza per curatrici e curatori che interessa tre zone d’Italia e che siamo felici di sostenere e ospitare in Calabria».
«Anche gli operatori e le compagnie coinvolti hanno manifestato la loro piena soddisfazione per queste giornate appena concluse – continua Settimio Pisano, curatore del progetto –. Ogni momento, dallo speed date alle cene dopo gli spettacoli, ha rappresentato per le compagnie un’importante occasione di promozione, ma adesso sarà necessario tirare le somme e capire che esiti concreti ci saranno, principalmente in termini di distribuzione».
Calabria Showcase proseguirà al Teatro Politeama il 27 e il 28 settembre con la masterclass sul cinema e sul teatro a cura di Francesco Colella, attore Premio Ubu nel 2010 e nominato ai Nastri d’Argento 2022. Un incontro che vuole essere la testimonianza delle esperienze, delle ricerche, delle esplorazioni, dei viaggi, delle attese, dei fallimenti e dei successi, delle letture e delle epifanie che segnano il percorso di un attore e della sua identità artistica.
Il 27 e il 28 settembre importante appuntamento anche a Petrizzi (CZ) con la residenza per curatrici e curatori “L’insostenibile leggerezza dell’essere. Il valore delle relazioni”. Un progetto a cura di Fabio Biondi (L’arboreto – Teatro Dimora), Edoardo Donatini (Teatro Metastasio) e Settimio Pisano (Primavera Dei Teatri) e realizzato grazie al sostegno della Fondazione Politeama Città di Catanzaro, che nasce dall’esigenza di avviare un percorso di riflessione sulle pratiche artistiche e organizzative per comprendere meglio il significato e le nuove funzioni della curatrice e del curatore per le arti sceniche e performative.
Gli ultimi tre appuntamenti teatrali del cartellone verranno invece messi in scena nella città di Castrovillari in occasione della XXII edizione di Primavera dei Teatri.
Il 30 settembre debutta in prima nazionale “Dammi un attimo”, frutto di un lavoro a quattro mani di Francesco Aiello e Mariasilvia Greco, in scena insieme a Elvira Scorza, prodotto da Teatro Rossosimona, mentre il 3 ottobre va in scena “F-Aida” della compagnia Mana Chuma Teatro, scritto e diretto da Salvatore Arena e Massimo Barilla. Chiude il cartellone “Questioni di famiglia” della compagnia Scena Nuda, diretto da Andrea Collavino e interpretato da Filippo Gessi e Teresa Timpano.