Gli appuntamenti allo stand della Regione.

L’apertura della quarta giornata allo stand della Regione Calabria, alla XXXIII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, è stata affidata al regista e scrittore Eugenio Attanasio e al fotografo Antonio Renda con “Transumanza. I figli del Minotauro. Storie di uomini e animali” (Cineteca della Calabria). Un momento per riflettere sulla transumanza divenuta patrimonio immateriale dell’Unesco nel 2019.

Attanasio ha anche presentato il cofanetto “In cammino con Gioacchino”(Cineteca della Calabria), comprensivo di docufilm, cartina e libro. Un focus su Gioacchino da Fiore, le camminate gioachimite, l’abbazia florense l’identità calabrese e tanto altro.

È stato poi il momento di “Le donne nella storia della Calabria” (Jonia) di Marilù Sprovieri, Nella Matta, Tania Frisone. Illustrato dal direttore editoriale Trebisacce, già professore all’Università della Calabria, il testo vuole valorizzare la microstoria che s’intreccia con la macrostoria facendo emergere figure fondamentali di donne di Calabria.

A seguire, Assunta Morrone, dirigente scolastica, con “A salire alle stelle” (Artebambini edizioni) che ha presentato la tecnica di narrazione per immagini, la cui origine è riconducibile ai templi buddisti del Giappone del XII secolo, il kamishibai.

GLI EVENTI DEL POMERIGGIO

Il primo evento pomeridiano ha riguardato “I 10 pilastri per un cervello efficiente. Come migliorare le abilità mentali” (Franco Angeli) a cura del dottor Giuseppe Alfredo Iannoccari, ideatore e fondatore di Assomensana. Un importante sguardo sul modo di rallentare l’invecchiamento.

Il progetto Human 1 e 2 di Alberto Umbrella (La Monfgolfiera) ha attratto l’attenzione dei presenti ragionando sulla deforestazione dell’Amazzonia e sul dramma distruttivo per mano umana.

Ha concluso il ricco programma della giornata il dottor Claudio Carallo, medico internista che, da un’esperienza volontaria nei reparti Covid ha tratto il suo “In prima linea contro il virus. Diario di un medico in missione”(Titani editore) e ha emozionato l’uditorio ricordando la fortuna di essere sopravvissuti noi tutti al virus.

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