C’è tempo fino al 1° marzo per partecipare al bando 2018 del programma comunitario “Europa per i Cittadini”, che ha l’obiettivo di stimolare la partecipazione attiva ed avvicinare gli europei alle istituzioni UE, finanziando iniziative di cooperazione e partenariato fra città ed entità della società civile di paesi diversi, e lo sviluppo di una coscienza e di una memoria storica. La call è divisa in due filoni. Il primo, “Memoria europea”, sostiene progetti volti a promuovere una riflessione sui valori comuni europei e sulle cause dei regimi totalitari nella storia moderna dell’Europa, nonché iniziative finalizzate a commemorare le vittime dei loro crimini. Il contributo massimo previsto per ciascun progetto è di 100.000 euro, per una durata massima di 18 mesi. Il secondo filone, “Impegno democratico e partecipazione civica”, si rivolge più nello specifico ai comuni e alla società civile, attraverso tre sottomisure. la prima finanzia i gemellaggi fra comuni con un contributo massimo di 25mila euro. La seconda sostiene, in maniera più ampia, la creazione di reti tra comuni e enti no profit, per rafforzare la cooperazione internazionale, anche attraverso promozione lo scambio di esperienze, opinioni e “buone pratiche” su temi rilevanti legati ai valori e alla cittadinanza europea. I partenariati devono includere enti di almeno 4 paesi. Contributo massimo: 150.000 euro per una durata massima di 24 mesi. L’ultima sottomisura supporta progetti della società civile che coinvolgano direttamente i cittadini, consentendo loro di confrontarsi e agire insieme su temi legati all’Unione Europea e alle sue politiche, per partecipare concretamente al processo di integrazione europea. Contributo massimo di 150.000 euro, per una durata non superiore ai 18 mesi. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito dell’EACEA, l’Agenzia esecutiva della Commissione Europea che gestisce il programma, o sul sito del Punto di Contatto Nazionale del Programma.