2012Ammontano a 26 milioni di euro i finanziamenti previsti per 24 interventi del Piano operativo Fsc 2014/2020 riguardante attività per la riduzione del rischio idrogeologico e dell’erosione costiera.

Per aprire un percorso che deve portare in tempi brevi alla fase operativa dei progetti, il presidente della Regione Mario ha incontrato, oggi, nella sala oro della Cittadella regionale, i soggetti interessati. Presenti anche l’assessore alle infrastrutture Roberto Musmanno, il dirigente generale del Dipartimento Luigi Zinno e il soggetto attuatore dell’Accordo di programma per la mitigazione del rischio idrogeologico Carmelo Gallo.

“Lo spirito di questa iniziativa è di avviare una convergenza con gli enti beneficiari. Abbiamo fatto la scelta – ha sottolineato Oliverio – di coinvolgere i sindaci, i presidenti di Provincia e gli altri enti competenti, per accelerare le procedure ed arrivare velocemente alle gare d’appalto. Già dalla prossima settimana saranno avviati singoli incontri con gli amministratori locali per stabilire un cronoprogramma e sottoscrivere una convenzione che dovrà essere rispettata per evitare di perdere i finanziamenti già disponibili previsti dal Ministero dell’ambiente. Gli uffici del Commissario si occuperanno di accompagnare gli enti locali nella varie procedure ma anche di monitorare che vengano rispettate tutte le fasi del programma. Dal momento della sottoscrizione – ha rimarcato il presidente – non sono concesse perdite di tempo. Si dovrà arrivare velocemente alla progettazione esecutiva e alla cantierizzazione delle opere necessarie nei tempi stabiliti”.

Nel corso degli interventi dei numerosi amministratori locali presenti, Musmanno ha spiegato che i 24 progetti sono stati selezionati dal Ministero e caricati sulla banca dati Rendis; Zinno ha ribadito l’urgenza di avviare una procedura veloce e Gallo, nello spiegare l’atto integrativo dell’Accordo di programma, ha parlato di un risultato che ha portato ad avere ad oggi 147 cantieri avviati di cui 60 chiusi e, tra i progetti finanziati, ha ricordato quelli per il ripristino della ferrovia come la linea Cosenza-Catanzaro interrotta per le frane dal 2008.

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