“Vi ringrazio di cuore per la vostra presenza qui in Calabria, e sono certo che proseguirete con lo stesso impegno e con lo stesso entusiasmo il lavoro svolto dai vostri connazionali che da un anno operano con straordinari risultati nelle corsie dei nostri ospedali. Proseguiamo, dunque, questa esperienza di successo”.
Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, incontrando – presso la Caserma Settino di Cosenza – i 98 medici cubani arrivati ieri in Calabria.
”Il popolo calabrese vi è estremamente grato perché ci avete consentito di garantire servizi essenziali per la cura dei cittadini, impedendo talvolta la chiusura di reparti o ospedali. Grazie anche per averci portato tanta umanità, un valore aggiunto e mai scontato, e soprattutto grande professionalità nelle nostre strutture.
So che i vostri colleghi in questi mesi si sono integrati benissimo, operando in perfetta sinergia con i medici della sanità italiana, e sono certo che anche voi farete una splendida esperienza di vita e di lavoro nella nostra Regione, che è una terra accogliente e calorosa.
Noi faremo il possibile per farvi lavorare felicemente. Siete indispensabili e ci state dando un aiuto determinante, ma parallelamente stiamo proseguendo con i concorsi e con le assunzioni a tempo indeterminato, per superare il prima possibile la carenza di personale medico: pochi giorni fa abbiamo concluso in tempi record un importante concorsone regionale e assumeremo 250 nuovi camici bianchi.
Voi in questi giorni comincerete un corso di perfezionamento di Italiano, considerato che moltissimi di voi parlano già molto bene la nostra lingua, per poi iniziare il vostro percorso professionale entro qualche settimana nelle aziende sanitarie provinciali e ospedaliere nelle quali siete stati indirizzati, e dove troverete altri vostri colleghi cubani.
Nella speranza che davvero possiate vivere un’esperienza ricca di soddisfazione, ribadisco nuovamente la mia contentezza nell’essere qui con voi oggi ad accogliervi e a porgervi il saluto e la gratitudine di tutto il popolo calabrese.
Voglio ringraziare, infine, l’Esercito per tutto il supporto che ci sta fornendo in termini di logistica riguardo a questo e ai precedenti contingenti di medici cubani, e l’Università della Calabria per la disponibilità espressa nell’ambito dei corsi di lingua italiana che sono svolti da grandi professionisti di questo Ateneo”.