L’assessore regionale al Lavoro lancia l’allarme: «Più di 600 lavoratori rischiano di andare a casa, il Governo deve dare risposte»
«Il ministro del Lavoro Orlando si attivi al più presto per concedere una deroga per i lavoratori di pubblica utilità calabresi. Senza un intervento immediato del Governo, più di 600 persone, a partire dal prossimo 31 marzo, rischiano di tornare a casa».È quanto afferma l’assessore regionale al Lavoro, Fausto Orsomarso.
«Da quando si è insediato – spiega –, ho scritto ben due lettere al ministro Andrea Orlando e sollecitato più volte la sua segreteria, al fine di ottenere la convocazione di un tavolo tecnico, anche in videoconferenza, dedicato a questi lavoratori, da anni in attesa di una soluzione che li faccia uscire dal loro precariato storico.
Purtroppo, a differenza di quanto avvenuto nei mesi scorsi con l’allora ministro Catalfo, da Orlando non sono ancora arrivati riscontri positivi alle nostre istanze, finalizzate a garantire un futuro a centinaia di padri e madri di famiglia che non meritano il disinteresse del Governo».«Spero che, stavolta – conclude Orsomarso –, il ministro Orlando vorrà ascoltarci, dare seguito alle nostre richieste e accordare una deroga ai contratti degli lpu calabresi.
Allo stesso tempo, lancio un accorato appello ai ministri espressione del centrodestra e a tutta la deputazione calabrese, a cui chiedo di aiutarci in questa battaglia per i diritti e il lavoro».