«La nomina di Teo Luzi a comandante generale dell’Arma dei Carabinieri non farà piacere alle mafie e alla ‘Ndrangheta. È un carabiniere assurto al livello più alto e più prestigioso, ma vanta una formidabile formazione sul campo, di contrasto territoriale dei clan; lotta che ha portato avanti a Milano come a Palermo. Raccoglie un’eredità importante, quella del generale Giovanni Nistri, e sono sicuro saprà guidare l’Arma con estrema autorevolezza. Un’istituzione, ricordiamolo sempre, che presiede assieme alla Polizia di Stato tutti i nostri territori, anche quelli dimenticati spesso dalla politica e da chi dovrebbe ricordarsene ma non sempre lo fa». Lo ha dichiarato il giornalista e massmediologo Klaus Davi.