Si è svolto l’incontro di concertazione fra la Regione Calabria e le associazioni rappresentative degli enti locali – Anci e Upi – ai fini dell’attuazione del Patto di Stabilità regionale incentivato per il 2014. All’incontro, presieduto dall’Assessore al Bilancio Giacomo Mancini, hanno partecipato il presidente dell’Anci Calabria Peppino Vallone ed il presidente di Upi Calabria Wanda Ferro, oltre ai dirigenti del Dipartimento Bilancio e Patrimonio della Regione Calabria. La riunione ha fatto seguito all’adozione della deliberazione di Giunta Regionale con la quale l’Esecutivo calabrese ha dato il via libera, anche per il 2014, allo strumento del Patto regionale incentivato, attraverso il quale la Regione, previa concertazione con gli enti locali ricadenti nel proprio territorio, mette a disposizione una quota dei propri spazi finanziari a valere sull’obiettivo programmatico del Patto di Stabilità, per concederli a comuni a province ai fini del pagamento di debiti a valere su residui passivi in conto capitale.
Nel corso dell’incontro, i Presidenti di Anci ed Upi hanno espresso soddisfazione per l’attenzione dimostrata dalla Regione Calabria verso le istanze dei comuni e delle province dirette all’individuazione di soluzioni per contrastare gli effetti del Patto di Stabilità sulla possibilità di dare corso ai pagamenti in favore delle imprese, già gravate dalla contrazione del credito bancario e dalla pressione fiscale. A questo proposito, Peppino Vallone e Wanda Ferro hanno riconosciuto all’Assessore Mancini grande sensibilità rispetto alla richiesta delle rappresentanze nazionali di Anci ed Upi ed il merito di avviare una tempestiva azione amministrativa per consentire l’utilizzo di un meccanismo che aumenta la capacità di spesa degli enti locali per debiti pregressi verso le aziende e nuovi interventi sul territorio. Al termine dell’incontro, le parti hanno sottoscritto un apposito Accordo relativo ai criteri di riparto delle risorse messe a disposizione dalla Regione in favore degli enti locali, corrispondenti a “spazi finanziari” per oltre 43,5 milioni di euro in favore dei comuni e per oltre 14,5 milioni di euro in favore delle province.
“Siamo consapevoli – ha dichiarato l’Assessore Giacomo Mancini – di quanto sia ingiusto e iniquo il meccanismo del patto di stabilità. Ne paghiamo le conseguenze negative ogni giorno. Ma proprio per questo abbiamo pensato che fosse giusto fare quanto di nostra competenza per tentare di alleggerire la situazione dei comuni e delle province e siamo venuti incontro alle esigenze delle autonomie territoriali, favorendo la liquidità di cui le imprese e le famiglie hanno bisogno in questa fase di crisi economica”. g.m.